NOVENTA VIC – Screening PFAS: il 40% della popolazione dell’area con valori alterati, record ad Asigliano (PFOA) e Sarego (PFOS)
Pochi giorni prima della grande manifestazione “No Pfas” prevista per l’8 ottobre al Parco Ippodromo di Lonigo, alla quale hanno dato adesione almeno 160 sindaci veneti (circa un terzo dei Comuni della regione) da Noventa arrivano notizie preoccupanti dopo l’incontro pubblico tenutosi il 27 settembre al Teatro Modernissimo, organizzato dal Coordinamento Intercomunale dei Comuni interessati dal problema PFAS. In particolare in riferimento allo screening effettuato in alcuni Comuni dell’area (Basso Vicentino, Veronese e Padovano).
Erano presenti anche il direttore generale dell’Ulss8 Giovanni Pavesi e il dott. Giampaolo Stopazzolo Dirigente Ulss8 e vi è stata una massiccia partecipazione della popolazione.
Dopo l’apertura del primo cittadino noventano, Marcello Spigolon, ha preso la parola il direttore generale dell’Ulss 8 Pavesi che ha illustrato il piano di sorveglianza sanitaria messo in atto dall’Ulss 8 Berica che prevede tre livelli di screening su una popolazione di 85 mila abitanti (con età compresa fra i 13 e i 65 anni).
5.000 persone sono state invitate all’ambulatorio per i prelievi e circa il 70% ha risposto alla chiamata. Di questi, il 40% ha evidenziato valori alterati.
Il secondo livello di screening riguarderà dalle 7 alle 9 mila persone all’anno.
Su 3680 persone sottoposte a screening hanno evidenziato valori alterati 1030 residenti a Lonigo e 371 a Noventa.
Contrariamente a quanto scritto da alcuni organi di stampa locali ad Asigliano è stato rilevato il più alto livello medio di Pfoa (74,9 ng/gr – non ad Agugliaro, dove non è stato effettuato lo screening, confuso con Asigliano) , seguono Lonigo (71,4), Montagnana (71,3), Alonte (69,9), Pojana Maggiore (67,15). Livelli più alti di Pfos (maggiore di 14,79 ng/gr) sono stati rilevati a Sarego (114), poi Lonigo (49) e Pojana (31).