NOVENTA VICENTINA – Sabato l’addio a Mario

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Due comunità legate dal dolore. Pozzuolo del Friuli (Udine) e Noventa Vicentina piangono Mario Pantanali, il 43enne colpito a morte da un fulmine sul monte Cuarnan durante una gara podistica. Mario ha vissuto a Pozziolo fino all’età di 20 anni e la sua famiglia ancora vi risiede. Al rosario, tenutosi in Friuli, in molti hanno voluto dargli l’ultimo saluto. Il padre Umberto, autista di scuolabus per 24 anni, la madre Adelma, la sorella Flavia. Cordoglio esteso anche alla famiglia che aveva formato a Noventa Vicentina, la moglie Chiara e la figlioletta di 6 anni. Sabato 21 maggio alle 10 e 30 nel duomo di Noventa Vicentina si terranno i funerali. La salma verrà trasportata dalla cella mortuaria di Tarcento, dove la salma è stata composta dopo il recupero sul sentiero dove si svolgeva la gara di corsa.
«Non auguro ad alcuno al mondo di provare il dolore che ci è toccato» ha dichiarato disperato il papà ‘Berto’ al Messaggero del Veneto. Disperato per ciò che non è stato imprudenza e neppure un incidente, ma una fatalità imprevedibile.
Continua il papà: «I suoi insegnanti alle elementari e alle medie, a Pozzuolo, non hanno avuto mai nulla da rimproverargli. Aveva poi frequentato il Malignani: era di poche parole, come sottolineava spesso l’assistente compaesano Luciano Duca, ma il suo percorso regolare lo ha fatto fino al diploma. Poi, siccome per ingegneria elettronica a Udine c’era solo il biennio, abbiamo deciso che si iscrivesse direttamente a Padova. Dove poi è rimasto, tranne un breve periodo di insegnamento a Latisana. Dopo la laurea, ha infatti trovato subito lavoro in un’azienda di Noventa Padovana, di cui era dipendente tuttora. Nel frattempo si è sposato e ha preso casa a Noventa Vicentina».
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