17 Aprile 2024 - 15.10

Nuovo corso per l’Università a Vicenza: Food Industry Engineering

Oggi la presentazione ufficiale del corso, che formerà specialisti nella progettazione e gestione
di processi e sistemi di produzione per l’industria alimentare, 
rispondendo al forte fabbisogno di competenze delle aziende del settore. 

Il corso multidisciplinare sarà erogato in lingua inglese con una forte vocazione all’internazionalità: già oltre 150 le manifestazioni di interesse per l’iscrizione da parte di studenti stranieri

L’offerta didattica del polo universitario di Vicenza si arricchisce di un altro corso di alto profilo e unico nel Veneto: si tratta del nuovo corso di laurea magistrale in Food Industry Engineering, che sarà attivato a partire dall’anno accademico 2024/2025 dall’Università degli Studi di Padova, presso il Dipartimento di Tecnica e Gestione dei Sistemi Industriali (DTG).

Il corso si propone di formare ingegneri con competenze multidisciplinari in grado di ideare, pianificare, progettare e gestire processi, sistemi e servizi tipici dell’industria alimentare; il tutto con particolare attenzione al tema della sicurezza come requisito essenziale per una produzione che rispetti i più elevati standard di igiene e qualità, tracciabilità della filiera, ma anche sostenibilità ambientale e sociale. 

Su queste basi gli sbocchi occupazionali previsti per il nuovo corso di laurea sono molteplici: aziende produttrici di alimenti che oggi ricercano ingegneri in grado di concepire, valutare e gestire i processi tipici dell’industria alimentare e i relativi impianti integrati nel rispetto di rigorosi standard di sicurezza e protezione; aziende produttrici di macchine e impianti per l’industria alimentare, dove il laureato magistrale sarà in grado di comprendere e applicare le tecniche di progettazione e gestione avanzata di macchine ed impianti dell’industria alimentare; aziende distributrici nella filiera del food, con riferimento non solo alle attività logistiche connesse, ma anche agli elementi intrinsechi al settore quali la sicurezza igienico sanitaria, la tracciabilità, la catena del freddo, la gestione della conservazione, il riutilizzo sostenibile e sicuro degli alimenti e la loro messa a disposizione anche alle fasce più deboli della popolazione. E ancora, aziende operanti nel campo della consulenza qualificata, incarichi nel settore pubblico/governativo dove sono evidenti e strutturali gli interessi in relazione a questa tematica ed infine la libera professione come consulente in qualità di ingegnere degli alimenti. 

Sottolinea il prof. Alberto Trevisani, Direttore del DTG: «L’attivazione di questo nuovo corso di laurea magistrale è la conclusione naturale di un processo iniziato da molto tempo: consente infatti al DTG di mettere a disposizione di studenti italiani ed internazionali le significative competenze acquisite dai docenti del Dipartimento nell’ambito di ormai pluriennali ricerche condotte con numerose aziende leader nella produzione, nel confezionamento e nella distribuzione di prodotti alimentari. Rappresenta pertanto non solo un nuovo e affascinante percorso formativo per l’Ateneo Patavino ma anche un’importante occasione di arricchimento culturale del territorio in un ambito ingegneristico assai vivace e multidisciplinare. Sono certo che questo corso contribuirà in modo significativo a sostenere la crescita del Dipartimento nei prossimi anni e garantirà un flusso di studenti italiani e stranieri di elevata qualità all’Università di Padova ed alla città di Vicenza.»

«Il nuovo Corso di Laurea Magistrale, Food Industry Engineering verrà erogato con didattica blended (ovvero in modalità mista, presenza/distanza, ndr.) e fornirà competenze trasversali fortemente orientate all’innovazione dei processi alimentari, molto richieste dal mercato. La struttura del corso multidisciplinare è la combinazione di insegnamenti in quattro ambiti: sicurezza e igiene dei prodotti e processi alimentari; produzione, impianti e logistica; scambi termici ed energia; gestione dei dati e delle informazioni. Il corso è stato progettato sulla base di specifiche provenienti dal mondo industriale. A tal proposito il 13 maggio presso la sede di Viale Margherita è previsto un evento aperto di incontro/confronto/dibattito con le organizzazioni rappresentative della produzione, servizi, professioni e ricerca, stakeholders della proposta» – aggiunge il prof. Alessandro Persona, che ha curato l’istituzione ed è presidente del Comitato ordinatore del nuovo corso di laurea in Food Industry Engineering.

«Siamo orgogliosi di ospitare questo nuovo corso di laurea – sottolinea Adamo Dalla Fontana, presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza – e ringrazio l’Università degli Studi di Padova per avere scelto Vicenza come sede. Come tutti quelli organizzati nel polo universitario vicentino, anche questo corso rispetta due parametri per noi essenziali e distintivi: innanzitutto è unico a livello territoriale, perché si tratta del primo corso di ingegneria dei processi alimentari in tutto il Nord Est e uno dei pochissimi attivi a livello nazionale ed europeo, inoltre la sua genesi è il risultato di un confronto costruttivo con le Categorie Economiche e risponde ad un concreto fabbisogno di competenze da parte delle aziende del territorio».

A questo riguardo va sottolineato che in Veneto sono circa 3.900 le imprese attive nella produzione e trasformazione di alimenti e bevande, di cui 660 nella sola provincia di Vicenza (ma se si considerano le unità locali il dato sale rispettivamente a oltre 5.670 e circa 960; fonte Ufficio Studi della CCIAA di Vicenza), mentre a livello nazionale il settore registra un giro d’affari pari a 1,3 miliardi di euro e impiega a oltre 3,6 milioni di lavoratori.

Dedicato a uno dei settori strategici del Made in Italy, allo stesso tempo il nuovo corso di laurea nasce anche con una forte vocazione all’internazionalizzazione: si terrà infatti integralmente in lingua inglese e proprio dall’estero sono già arrivate oltre 160 manifestazioni di interesse all’iscrizione.

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