Nuovo ufficio mobile per la Polizia Locale dei Castelli
È stato inaugurato questa mattina il nuovo ufficio mobile della Polizia locale dei Castelli. Si tratta di un nuovo veicolo operativo, un van a trazione completamente elettrica, con autonomia base intorno ai 400 chilometri, che verrà utilizzato dagli agenti come mezzo principale di servizio per il rilievo di sinistri stradali, ma anche per la ricezione di denunce o querele direttamente su strada.
«Il veicolo è equipaggiato con diversi device idonei a renderlo un vero e proprio ufficio mobile: – spiega il comandante della Polizia locale dei Castelli, Alessandro Rigolon – postazione pc collegata con la Centrale e alle diverse banche dati, stampante, kit antifalsificazione documentale, strumentazione tecnica di verifica per l’alcolemia sanguigna e di misurazione velocità, pre-test di verifica assunzione droghe, narcotest».
Il primo cittadino del Comune di Montecchio Maggiore, Gianfranco Trapula aggiunge: «La scelta di dotare la nostra Polizia locale di un veicolo a trazione totalmente elettrica denota l’attenzione dell’Amministrazione comunale al tema ambientale. Siamo tra i primi Comuni ad adibire un mezzo di questo tipo, totalmente elettrico, ad ufficio mobile. Abbiamo calcolato approssimativamente che in circa 10 anni utilizzando questo mezzo eviteremo di immettere in atmosfera quasi 80mila chilogrammi di anidride carbonica».
«Stiamo continuando ad impegnare risorse notevoli sul fronte della sicurezza, con un occhio di riguardo in questo caso anche alla salvaguardia dell’ambiente. L’investimento da parte del Comune per il nuovo veicolo in dotazione alla Polizia locale è stato di 68mila euro», conclude l’assessore al Bilancio, Loris Crocco.
Presente all’inaugurazione, oltre al sindaco Gianfranco Trapula, all’assessore al Bilancio, Loris Crocco, all’assessore al Commercio, Raffaella Mazzocco, all’assessore alla Pubblica Istruzione, Paola Stocchero, al comandante della Polizia Locale dei Castelli, Alessandro Rigolon e agli agenti del Comando di piazza San Paolo, anche il sindaco di Brendola, Bruno Beltrame e il parroco di Montecchio Maggiore, don Giuseppe Tassoni, che ha benedetto il mezzo.