Obbligo vaccinale, Costa: “Pronti a considerarlo per alcune categorie”
“L’obbligo vaccinale” anti-Covid “per alcune categorie non è assolutamente un tabù e siamo pronti a prenderlo in considerazione. Ora affrontiamo queste settimane, vediamo quali saranno i dati delle vaccinazioni, dopodiché ci auguriamo che vi sia un senso di responsabilità che prevalga”. Lo ha dichiarato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ai microfoni di ‘Restart 264’ su Cusano Italia Tv.Sul fronte vaccinazione, “il Governo ha deciso di avviare un percorso basato sul rapporto di fiducia tra Esecutivo e cittadini – ha sottolineato Costa – e mi pare che questo rapporto oggi abbia prodotto risultati importanti. Credo che in questa fase convenga continuare su questo percorso”, però “è chiaro che siamo pronti a valutare ogni iniziativa perché l’obiettivo è quello di proteggere i cittadini italiani”.”L’introduzione del Green pass si è resa necessaria per garantire a coloro che non si vogliono vaccinare di poter tornare a lavorare e a svolgere le attività sociali. Vogliamo proseguire su questa strada, ma come detto siamo pronti a valutare ogni iniziativa”, ha ribadito il sottosegretario, sottolineando che “l’obiettivo è quello di raggiungere il 90% dei vaccinati”. “A quel punto credo che si possa aprire una fase nuova e rivedere anche le misure restrittive, come l’utilizzo del Green pass”. “Mancano circa 2 milioni di cittadini per raggiungere questo obiettivo” del 90% di immunizzati, ha aggiunto. “Spero maturi in loro la consapevolezza che, grazie alla loro vaccinazione, non solo mettono al riparo la propria vita, ma permettono anche al Paese di proseguire nel percorso di ritorno alla normalità e di ripresa economica”.