Oggi due interventi sulle montagne venete
Questa mattina verso le 11.30, a seguito della chiamata della gestrice del Rifugio che ha dato l’allarme, l’elicottero del Suem di Pieve di Cadore è decollato in direzione del sentiero che sale al Vandelli dove, alla fine dell’ultimo tratto di cavo fisso, un’escursionista 58enne di Taiwan aveva riportato una sospetta frattura al braccio. Individuato il punto dove si trovava la donna, il tecnico di elisoccorso è stato sbarcato a circa 100 metri di distanza. Raggiunta, l’infortunata è stata imbarcata con il verricello e trasportata all’ospedale di Belluno. Attorno alle 14. 20 l’eliambulanza è partita in direzione di Forcella Val d’Arcia sul Pelmo, poiché una coppia di trentenni polacchi, spaventata, non era più in grado di proseguire. Per la presenza di nebbia l’elicottero, riuscito a sbarcare a terra il tecnico di elisoccorso, è dovuto atterrare al Rifugio Città di Fiume. Il soccorritore ha quindi iniziato a scendere assieme all’uomo e la donna lungo il sentiero, aiutandoli nel cammino. Arrivati a 2.050 metri di quota una schiarita ha permesso l’avvicinamento dell’eliambulanza e la salita in hovering. La coppia è stata lasciata a San Vito di Cadore.