14 Luglio 2014 - 10.20

OperaEstate 2014, brillano di cultura le estati vicentine

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di Ilaria Rebecchi-

A far brillare le notti della provincia vicentina è l’edizione 2014 di Opera Estate, organizzata nella splendida cornice di Bassano del Grappa tra eventi paralleli di danza, teatro, musica e nuovi linguaggi contemporanei, tra artisti ai vertici mondiali e nuove leve talentuose, dalla scena regionale ad artisti che vengono da ogni parte del mondo.
Una locandina realizzata dall’artista Marco Chiurato per l’intenso programma dedicato in primis alla danza, a partire dalla nuova interpretazione “in danza” delle Bolle Nardini: quest’anno affidata a Jone San Martín e Sandra Marín Garcia (10,11,12/7) che presentano, tra gli altri, un lavoro di William Forsyte, fra i maggiori coreografi viventi, creato proprio per loro.
Grande attesa per una delle eccellenze della grande danza europea: gli olandesi SCAPINO BALLET con “Pearl” di Ed Wubbe (23/07). Danza al più alto livello, costumi mozzafiato e musica di Vivaldi, eseguita dal vivo dall’ensemble barocco Combattimento Consort di Amsterdam. Ritorno a Bassano dei Momix con “Alchemy” (1-2-3/8), spettacolo multimediale pieno di ingegno, ironia, bellezza e mistero, e danzatori superbi. Altra presenza d’eccezione Chris Haring (Leone d’oro alla Biennale Danza 2007) e la sua compagnia Liquid Loft con “Deep Dish” (24/8). Terzo episodio della serie “The perfect garden”, in un perfetto mix di danza e cinema dal vivo e un’atmosfera che evoca l’immaginario di Buñuel, Ferreri e Greenaway. Infine la novità 2014 è un’originale Cycling Dance (7/9) realizzata in collaborazione con ArteSella: oltre 60 danzatori nei luoghi più belli della ciclabile del Brenta tra Bassano e Borgo Valsugana. Sempre con ArteSella anche il progetto firmato da Itamar Serussi (14/9) in dialogo con le splendide opere d’arte open air.
Numerosi gli altri appuntamenti scaturiti da residenze, progetti europei, workshop, promossi tutto l’anno dal CSC/Casa della Danza di Bassano (unica Casa della Danza italiana riconosciuta dall’EDN-European Dancehouse Network). Dalle nuove creazioni a Villa Da Porto a Montorso (25/7) di Silvia Gribaudi/Chiara Frigo/Tiziana Bolfe e Matteo Maffesanti, a Marco D’Agostin che presenta a Cittadella (20/8) il nuovo lavoro. E ancora il progetto “Migrant Bodies” legato alle migrazioni tra Italia e Canada di Alessandro Sciarroni (10/7).
Speciali novità anche per il teatro che si unisce al territorio e ai suoi preziosi prodotti, nel progetto del teatro dei Sapori: narrazioni, cene-spettacolo, drammaturgie originali, tutte seguite da degustazioni di prodotti tipici. Da Mariella Fabris con gli gnocchi ne “Il cibo degli angeli” a Marco Artusi con l’olio in “Storie di foreste, di alberi e di olivi”, Sandra Mangini narra di tabacco e cioccolato in “Chiacchiere di Contrabbando”. Pino Costalunga con un “Veneto Felice”, la compagnia Ponte tra Culture narra il buon vino con “Se in vino veritas… il vino meritas”, Filippo Tognazzo con il “Sillabario delle piccole cose” abbinato ai cibi fatti in casa, Abbiati/Capuano con i dolci in “Pasticceri”, Giuliana Musso, Patrizia Laquidara e Mirko Artuso invitano il pubblico in bicicletta per un pic-nic prespettacolo in “Vengo anche in bici”, infine Giacomo Rossetto evoca i sapori della Grande Guerra in “Fango e Cognac”.
Clou del progetto due cene-spettacolo: “Cena d’attore – piccola enciclopedia della pasta” con Lucia Schierano (5/8) e “Il pranzo di Babette” (11 e 12 agosto), con Laura Curino e Giuseppe Battiston, regia di Mirko Artuso, che mette in scena il famoso racconto della Blixen mentre vengono servite le vere creazioni culinarie di Babette.
L’altro focus del programma teatrale è dedicato alle passioni civili, coinvolgendo diversi interpreti del teatro di narrazione. A partire da Andrea Pennacchi con i ricordi della “Grande Guerra”. Dalla seconda invece vengono le lettere d’amore dei partigiani raccontati da Marta Cuscunà, protagonista anche a Bassano con Giuliana Musso in una nuovissima “Medea”.
C’è anche Natalino Balasso, in esclusiva per il festival, (7/8) che prende spunto dai discorsi di Colin Powell e Pepe Mujica.
E poi “Giulietta Romeo – lettere dal mondo liquido” del Teatro del Lemming e “Svenimenti – un vaudeville” delle Belle Bandiere ispirato da Cechov. Infine anche un’inedita incursione nel paesaggio con La Piccionaia-I Carrara a Marostica; e un’indagine nel mondo di Meneghello con la giovane compagnia Trepunti.
Continua il progetto affidato a Luca Scarlini, capace di raccontare l’opera d’arte tra parole e musica con tre appuntamenti: “Intorno al Bacio di Hayez” , “I canti di Rebecca” con il chitarrista Alberto Mesirca e “Intorno alle Nozze di Cana di Veronese”. Al Tempio Canoviano di Possagno saranno protagonisti I Solisti Veneti insieme alla visita guidata al Museo Canova.
Tre appuntamenti invece con l’Orchestra di Padova e del Veneto: a Galliera Veneta, con la Nona sinfonia di Beethoven; a Bassano ancora con tutto Beethoven con il pianista Giulio Biddau; e il concerto a Nove con musiche di Boccherini, Haydn e Mozart.
Per la musica da camera tornano il pianista Gabriele Maria Vianello (Beethoven e Schumann) e il Trio Riccati (Schubert). Per la prima volta invece al festival due appuntamenti con giovanissimi pianisti, entrambi vincitori del Premio Venezia, per un progetto in collaborazione con il Teatro La Fenice: Alexander Gadjiev e Giulia Rossini.
Torna la Lirica d’Estate al Teatro al Castello Tito Gobbi con “La Traviata” (30/7) di Giuseppe Verdi con l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e un cast di giovani e valenti artisti diretti per la parte teatrale da Federico Bertolani e per quella musicale dal maestro Stefano Romani.
Infine, in partnership con Veneto Jazz, torna il Basano Jazz Festival che apre con una miriade di concerti in tutta Bassano (16/7). Seguono i grandi protagonisti, a partire da Rosario Bonaccorso-Fabrizio Bosso e Roberto Taufic con il progetto: “In mezzo c’è solo … il mare” (17/7). A seguire Kyle Eastwood (18/7), figlio del celeberrimo Clint e autore anche delle più celebri colonne sonore dei film più recenti, per chiudere con un’icona del pianismo jazz moderno come Kenny Werner (19/7).
Infine ecco “B.MOTION guardare attraverso”, sezione del festival completamente dedicata al contemporaneo e ai nuovi linguaggi della scena è fra gli appuntamenti più attesi da critica e operatori e da un pubblico giovane e curioso, sempre più numeroso.
Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Giorgia Nardin/ Duda Paiva (nl)/ NB Project (nl)/ Yasmeen Godder (il)/ Iris Erez (il)/ Katja Heitmann (nl)/ Maxence Rey/ Betula Lenta (fr)/ Francesca Foscarini / Elbers-Martini (nl)/ Simona Bertozzi/ Alexis Vassiliou (nl/cy) /Rosenfeld-King (nl)/ Koen de Preter (bl)/ Silvia Gribaudi / Alessandro Sciarroni /Chiara Frigo/ Tommaso Monza/ Liat Waysbort (nl)/ Connor Schumacher (nl)/ Chris Haring (au)/ Anagoor/ Ilaria Dalle Donne/ Fratelli Dalla Via / Ailuros-Color Teatri/ Ivana Muller (fr)/ Helen Cerina/ Martin Schick (ch)/ Timpano-Frosini/ Deflorian-Tagliarini/ Teatro delle Briciole/ Bruno-Villano.

Il programma: www.operaestate.it

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