Oscar 2025: tutte le candidature per la 97ª edizione. Anche se l’Academy ha già deciso per Emilia Pérez, ecco perché
Le nomination per la 97ª edizione degli Academy Awards sono state svelate, con un elenco di film e performance che promettono una competizione serrata. Dalle opere acclamate come The Brutalist e Wicked fino ad Anora e Conclave, l’attesa per la serata del 2 marzo 2025 cresce sempre di più. Alla fine dell’elenco le motivazioni per le quali è scontata la vittoria su quasi tutti i fronti del musical Emilia Pérez.
Miglior Film
- Anora
- The Brutalist
- A Complete Unknown
- Conclave
- Dune: Part Two
- Emilia Pérez
- I’m Still Here
- Nickel Boys
- The Substance
- Wicked
Miglior Attore Protagonista
- Adrien Brody, The Brutalist
- Timothée Chalamet, A Complete Unknown
- Colman Domingo, Sing Sing
- Ralph Fiennes, Conclave
- Sebastian Stan, The Apprentice
Miglior Attrice Protagonista
- Cynthia Erivo, Wicked
- Karla Sofía Gascón, Emilia Pérez
- Mikey Madison, Anora
- Demi Moore, The Substance
- Fernanda Torres, I’m Still Here
Miglior Attore Non Protagonista
- Yura Borisov, Anora
- Kieran Culkin, A Real Pain
- Edward Norton, A Complete Unknown
- Guy Pearce, The Brutalist
- Jeremy Strong, The Apprentice
Miglior Attrice Non Protagonista
- Monica Barbaro, A Complete Unknown
- Ariana Grande, Wicked
- Felicity Jones, The Brutalist
- Isabella Rossellini, Conclave
- Zoe Saldana, Emilia Pérez
Miglior Regia
- Sean Baker, Anora
- Brady Corbet, The Brutalist
- James Mangold, A Complete Unknown
- Jacques Audiard, Emilia Pérez
- Coralie Fargeat, The Substance
Miglior Sceneggiatura Non Originale
- A Complete Unknown
- Conclave
- Emilia Pérez
- Nickel Boys
- Sing Sing
Miglior Sceneggiatura Originale
- Anora
- The Brutalist
- A Real Pain
- September 5
- The Substance
Miglior Film Internazionale
- I’m Still Here
- The Girl with The Needle
- Emilia Pérez
- The Seed of a Sacred Fig
- Flow
Miglior Film d’Animazione
- Flow
- Inside Out 2
- Memoir of a Snail
- Wallace & Gromit: Vengeance Most Fowl
- The Wild Robot
Miglior Documentario
- Black Box Diaries
- No Other Land
- Porcelain War
- Soundtrack to a Coup d’État
- Sugarcane
Miglior Montaggio
- Anora
- The Brutalist
- Conclave
- Emilia Pérez
- Wicked
Miglior Fotografia
- The Brutalist
- Dune: Part Two
- Emilia Pérez
- Maria
- Nosferatu
Miglior Scenografia
- The Brutalist
- Conclave
- Dune: Part Two
- Nosferatu
- Wicked
Migliori Costumi
- A Complete Unknown
- Conclave
- Gladiator II
- Nosferatu
- Wicked
Miglior Colonna Sonora Originale
- The Brutalist
- Conclave
- Emilia Pérez
- Wicked
- The Wild Robot
Miglior Canzone Originale
- El Mal, Emilia Pérez
- The Journey, The Six Triple Eight
- Like a Bird, Sing Sing
- Mi Camino, Emilia Pérez
- Never Too Late, Elton John: Never Too Late
Miglior Trucco e Acconciature
- A Different Man
- Emilia Pérez
- Nosferatu
- The Substance
- Wicked
Miglior Sonoro
- A Complete Unknown
- Dune: Part Two
- Emilia Pérez
- Wicked
- The Wild Robot
Migliori Effetti Visivi
- Alien: Romulus
- Better Man
- Dune: Part Two
- Kingdom of the Planet of the Apes
- Wicked
Con questa lista, l’attesa cresce per una cerimonia che si preannuncia memorabile. Chi saranno i grandi vincitori della serata?
Emilia Pérez, il musical diretto da Jacques Audiard, sembra destinato a trionfare alla 97esima edizione degli Academy Awards. Il film, che unisce una narrazione progressista a un’estetica vivace e una colonna sonora latina travolgente, è già considerato uno dei favoriti, confermando una tendenza ormai consolidata della Academy a premiare opere dai forti messaggi inclusivi e ad anteporre il woke a qualsiasi altra forma di creatività artistica.
La pellicola racconta la storia di un narcotrafficante che decide di cambiare sesso e identità per sfuggire alla giustizia, con Karla Sofía Gascón – attrice transgender – nel ruolo principale. La scelta di affrontare temi come l’identità di genere, la redenzione e l’autodeterminazione rende il film un manifesto di inclusività, in linea con l’evoluzione “woke” di Hollywood degli ultimi anni.
Da qualche tempo, l’Academy sembra orientata a favorire opere che riflettono temi sociali e politici contemporanei, una tendenza che molti osservatori definiscono prevedibile. Film come Nomadland, Everything Everywhere All at Once e CODA hanno già dimostrato quanto l’attenzione a diversità e inclusività sia diventata obbligatoria nella corsa agli Oscar. Un esempio che sta purtroppo limitando le libertà in un ambito artistico che dovrebbe invece aprire a tutte le tematiche.
In ogni caso, Emilia Pérez rappresenta il perfetto candidato per l’Academy: una storia potente, temi attuali e una protagonista che incarna il cambiamento di un’industria in continua trasformazione.