CASTELGOMBERTO – Rubano l’elemosina in chiesa, arrestati dai carabinieri. Il sindaco Dorantani: “Reato odioso”

La scorsa settimana, grazie alla quotidiana attività relazionale con i cittadini di Castelgomberto, i carabinieri della Stazione di Trissino sono venuti a conoscenza di alcuni ripetuti ammanchi di denaro ai danni delle cassette per l’elemosina poste all’interno della locale chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Voci ricorrenti tra i fedeli indicavano la frequente presenza di forestieri aggirarsi con fare sospetto all’interno del luogo di culto verso l’ora di pranzo. Immediata l’attivazione di un attento servizio di osservazione che nella tarda mattinata di venerdì 10 novembre ha consentito di sorprendere due uomini intenti ad asportare tutte le offerte mediante una sottile asta metallica dotata di un artigianale congegno meccanico “a pinza”, in grado afferrare tutte le monete e le banconote di piccolo taglio presenti nelle cassette per l’elemosina.

Arrestati gli autori del furto, i Carabinieri hanno recuperato la refurtiva ammontante a 120 euro che, terminati gli accertamenti di rito e ricevuto il nulla osta dell’Autorità Giudiziaria, ritorneranno ad essere offerta dei fedeli dedicata a San Pietro e San Paolo.

Il sindaco di Castelgomberto, Davide Dorantani, dichiara: “Ringrazio i carabinieri per l’attività svolta e per la costante vicinanza ai cittadini. Grazie anche alla collaborazione degli stessi cittadini, sempre auspicabile per una maggior sicurezza. Il furto di elemosine è un reato particolarmente odioso, mi auguro che situazioni del genere non si ripetano mai più”.