17 Gennaio 2015 - 18.41

Pari a reti bianche per il Vicenza a Latina

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Occasione persa per il Vicenza in quel di Latina, contro una squadra in convalescenza dopo il cambio di allenatore.
Bene nel primo tempo la squadra di Iuliano, poi nella ripresa Petagna grazia gli ex compagni.
LA PARTITA – Alla fine Iuliano per disegnare questa sua prima al Francioni è costretto ad affidarsi alla vecchia guardia. Dentro per logiche di mercato Alhassan e Ristovski sulle corsie esterne, ripesca Bruno dalla panchina per il febbricitante Viviani riservandogli anche la fascia di capitano, poi la squadra è quella provata in settimana con lo schema del 4-3-3. In casa vicentina Marino spedisce in panca i due ultimi acquisti, Manfredini e Petagna, l’ex di certo non rimpianto, s’affida alle giocate di Di Gennaro, Sbrissa e Cinelli più il recuperato Cocco, autore finora di 6 perle.
PRIMO TEMPO – Il primo quarto d’ora se ne va con un paio di sussulti, ma senza scaldare gli animi infreddoliti dei 4mila scarsi assiepati sulle gradinate del Francioni. Poi all’improvviso la partita s’accende grazie a un Vicenza in parte rinunciatario e a un Latina comunque propositivo, spronato (finalmente) da un tecnico che urla dalla panchina e che incita i suoi. La prima chiara occasione da rete è al 22’ ed è una clamorosa pallagol confezionata in stile fusa, con Ristovski e Valiani che dialogano tra loro per finalizzare al terminale Sforzini che lascia un Francioni disperato perché, solitario come un romano a Ferragosto a Roma, a un metro dalla porta coglie incredibilmente la traversa. Poi, al 22’ una volèe di Alhassan su punizione che rade la barba del palo e una rasoiata di Sforzini (30’) che si spegne a lato senza velleità. Il Latina aggredisce ogni spazio del campo, con Bruno e Crimi che corrono –a differenza di uno spaesato Pettinari- ma risulta difficile trovare un pertugio nel cuore dei biancorossi, che si ritraggono come una famiglia di paguri in cattività. Poi, all’ultimo respiro del primo tempo Pettinari incorna in modo plastico su cross perfetto di Angelo ma Vigorito c’è. GRAZIE PETAGNA – Nella ripresa il Latina prova a fare la partita, cercando di vivacizzare con le verticalizzazioni di Crimi ma Marino decide di scuotere i suoi, che finalmente varcano la linea della metà campo. Anzi, è il Vicenza a portare pericoli in casa Di Gennaro: prima ci prova l’omonimo trequartista al 55’, poi è Petagna show, con l’ex punta nerazzurra a graziare Di Gennaro in due solari occasioni (76’ e 85’), sparando alto da buona posizione. Il Latina è fermo sulle gambe, non macina più metri, Sforzini è abbandonato a se stesso mentre Shekiladze è poco peso e Sbaffo completamente evanescente, al pari dell’improduttivo Paolucci, che pure era partito con buone intenzioni. I biancorossi provano a sterzare con Di Gennaro, hanno l’ultima chance con Giacomelli (88’) ma alla fine il pari è scritto. 0-0 come all’andata.
(foto Lapresse)

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