Parte la campagna “Compra e regala artigiano”
Nel territorio vicentino la spesa del 2019
per prodotti e servizi artigiani legati al Natale si è aggirata sui 334milioni
di euro distribuita per il 58,6% in alimentari e bevande (196milioni), per il
17% in abbigliamento, calzature e accessori moda (57milioni), per il 12% in
beni e servizi per la cura della persona (40milioni). Seguono: mobili e arredo
(5%), giocattoli, libri, tempo libero e hobby (4,7%) e articoli per la casa e
utensili (2,7%). Un periodo, quello natalizio, che potenzialmente coinvolge
6.147 imprese che occupano 24.388 addetti, rispettivamente pari al 28,4% e al
36,4% del totale artigianato.
“La campagna ‘Compra e regala artigiano’ rilanciata anche per le peculiarità
del vicentino, va a supporto di tutte queste imprese, realtà che lavorano sul
territorio e che ai consumatori possono offrire un valore aggiunto in termini
di filiera del prodotto (anche in termini di sostenibilità e di valorizzazione
delle produzioni locali), ‘consigli per gli acquisti’, proposte su misura –
commenta Gianluca Cavion, presidente di Confartigianato Imprese Vicenza- come
ad esempio l’iniziativa associativa ‘GustArti’. La varietà di offerta proposta
con questa campagna è molto ampia e sicuramente ognuno potrà trovare l’idea
giusta, il regalo adatto, anche in termini economici. Non solo, sostenere le attività
del territorio vuol dire mantenere e alimentare la socialità e la vivacità di
quelle comunità. E non dimentichiamo i tanti lavoratori di quelle aziende, e
dei settori dell’indotto, anche a loro va garantita una certa serenità. Poi ci
sono i giovani che, attraverso iniziative come questa, possono magari scoprire
che quello che cercano è ‘sotto casa’. Insomma i motivi per ‘comprare
artigiano’ sono numerosi, non ultimo per passare, e far passare ad altri, un
Natale quanto più lieto possibile”.
Forte della sua esperienza nel corso del primo lock down, Ruggero Garlani,
presidente dei Panificatori e rappresentante del
Sistema Alimentazione, uno dei settori maggiormente coinvolti nei
periodi delle festività, commenta: “In primavera molti artigiani si sono attrezzati
con i moderni strumenti digitali (social, siti..), con le consegne a domicilio
per rispondere alle richieste dei loro clienti. I risultati sono stati
incoraggianti e ci hanno fatto affrontare la prima emergenza. Con questa nuova
campagna vogliamo ricordare ai cittadini della nostra provincia che ci
ritrovano pronti con le nostre proposte che si arricchiscono della possibilità
di un contatto diretto per le loro scelte: di vedere ciò che si acquista”.