PASSAGGIO A NORD – Suoni tra le malghe e le colline delle Bregonze: quando musica e natura si incontrano
“La bellezza salverà il mondo”,
scriveva Dostoevskij…ma anche la musica non scherza. Saranno tantissimi i suoni
tra le malghe e le colline delle Bregonze per la quarta edizione della rassegna
musicale, organizzata dall’Associazione Incontrarse in collaborazione con i
comuni di Arsiero, Carrè, Chiuppano, Lugo Di Vicenza, Posina, Rotzo, Zugliano e
con il Consorzio Usi Civici Rotzo, Pedescala e S. Pietro. “Suoni tra le malghe
– Voci delle Bregonze”, questo il nome della manifestazione, unisce musica e
natura con ben dodici concerti all’aperto: dal 12 luglio al 18 ottobre i
partecipanti saranno invitati a raggiungere alcuni tra i luoghi naturali più
suggestivi dell’Alto Vicentino principalmente a piedi, con escursioni di
diversa durata e difficoltà. «L’obiettivo è quello di creare
un circolo virtuoso tra musica e territorio – racconta Alberto Bortolan, vicepresidente
dell’Associazione Incontrarse -, tra chi ama la montagna e non andrebbe mai in
un teatro ad ascoltare un concerto e, viceversa, chi ama la musica e non
andrebbe mai a farsi un giro in montagna. Vogliamo promuovere un turismo dolce
e sostenibile, dal punto di vista ambientale, economico e sociale».
Tante le novità musicali, ma non solo: la rassegna dovrà adattarsi alle nuove
regole imposte dall’emergenza attuale. «A differenza degli anni scorsi – spiega
Bortolan -, non verrà garantito il servizio di bus navetta verso i luoghi non
raggiungibili in auto. Sarà comunque presente un servizio di supporto e
soccorso ai partecipanti. Non verranno organizzate passeggiate ed escursioni
guidate verso i luoghi del concerto ad eccezione dell’evento di domenica 2
agosto presso il Bostel di Rotzo. Le aree dei concerti saranno poi delimitate.
L’accesso continuerà ad essere gratuito, ma, in base alle caratteristiche dei
luoghi, verrà stabilito un numero massimo di partecipanti, in modo tale da
garantire il distanziamento sociale. E ancora, la distribuzione di alimenti e
bevande verrà effettuata rispettando le regole anti-contagio in vigore al
momento dell’evento e potrà prevedere un primo piatto, un secondo, anche
consegnati come “cestino pic-nic” con prodotti locali, o il pranzo al sacco».
Il programma dell’edizione 2020
Si
comincia a Malga Mazze Superiori, a Lugo di Vicenza, con il concerto
della CAM Orchestra domenica 12 luglio. Nata nel 1984, la Civica
Associazione Musicale di Piovene Rocchette, svolge per i primi tempi la
funzione di banda cittadina, ma con il passare degli anni le incursioni nel
mondo della musica jazz si sono fatte sempre più frequenti tanto che oggi
presentano un repertorio costruito esclusivamente da musica moderna e jazz.
Il secondo appuntamento sarà a Malga Camporosà, a Rotzo, domenica 26
luglio, in compagnia dei Los Hermanos e le colonne sonore dei film di Bud
Spencer e Terence Hill.
Stesso comune, ma differente location per il concerto di domenica 2 agosto:
alla Baita del Bostel sarà possibile ascoltare i Non solo blues con successi
internazionali, in versione acustica, di cantanti del calibro di Bruce
Springsteen, Neil Young, Sting ed Eric Clapton.
Fisarmonica, cornamusa e nyckelharpa: domenica 9 agosto sarà la volta di Malga
Campiglia, a Posina, con la musica folk degli Elventodise Ensemble che per
l’occasione suoneranno brani strumentali di autori contemporanei europei.
Il 14 agosto il Rifugio Campolongo, a Rotzo, ospiterà il Quartetto
obliquo: un neonato quartetto d’archi di formazione classica, con repertorio
aperto a diversi generi, tra cui etnico, jazz e popolare.
Domenica 23 agosto si esibiranno, in località Santa Maria a Lugo di
Vicenza, Monica Bassi, cantante e insegnante di canto, e Massimo
Santacatterina, pianista. Insieme si divertono a trovare nuove vesti alle
canzoni della musica leggera italiana e straniera. Per l’occasione, porteranno
un repertorio di canzoni sulla natura.
Domenica 30 agosto si terrà il concerto della Dagored Jug Band a Malga
Campomolon, ad Arsiero, con musica direttamente dagli anni ˈ20 a ritmo di swing,
ragtime, blues e foxtrot.
Domenica 6 settembre appuntamento con il folk d’autore in dialetto veneto dei Valincantà
presso il “Rocolo” di località Marola a Chiuppano. Il gruppo utilizza
un’ampia gamma di strumenti creando suggestioni musicali che richiamano ora uno
stile country ora uno irlandese, passando con naturalezza per le arie andine e
balcaniche in un’altalena di emozioni.
Domenica 13 settembre si passa a Zugliano, a Villa Rospigliosi, per il
concerto “Il canto della luna”. Fiorella Mauri, cantante e fisarmonicista, e
Luigi Catuogno, chitarrista, guideranno i presenti in un viaggio musicale che
danza fra i quattro elementi della natura.
Spazio anche per la musica celtica e irlandese con gli Uotisdis domenica 20
settembre a Malga Foraoro, a Caltrano.
E ancora, gli ultimi due appuntamenti della rassegna musicale si terranno ad
Arsiero domenica 4 ottobre, a Malga Zolle di Fuori con il concerto della
Banda cittadina di Arsiero, e domenica 18 ottobre presso contrà Brunelli,
con la musica popolare veneta del gruppo Tino e i Fiaschi.