Per i fondi Pnrr c’è la Grande Bassano
Nuovo appuntamento, questa settimana, nell’ambito del progetto sovracomunale relativo al reperimento di fondi attraverso la partecipazione a bandi europei, nazionali, regionali e al PNRR.
Dopo la serie di incontri che hanno avuto luogo l’anno scorso per la formazione sul tema programmazione europea 2021-2027 sui fondi e sui bandi con amministratori e tecnici comunali, martedì pomeriggio in sala Chilesotti i consulenti dell’Università Ca’ Foscari di Venezia hanno presentato l’analisi dei progetti proposti dai vari Comuni, trasformati in linee progettuali territoriali sulla mobilità, sulla digitalizzazione, sul turismo, la cultura e il welfare territoriale.
Nel corso del pomeriggio i rappresentanti dei Comuni hanno avuto la possibilità di confrontare gli elaborati predisposti per ogni singolo ente che, in base alle linee territoriali, potranno divenire progetti pilota territoriali, da elaborare e sviluppare in vista della partecipazione alle possibilità offerte dal PNRR e dai bandi europei relativi alla programmazione per il 2021-2027.
“L’idea di dare vita ad un ufficio sovracomunale per la partecipazione ai bandi, che la nostra Amministrazione ha perseguito con convinzione, si sta rivelando particolarmente strategica – commenta l’assessore Roberto Marin – e l’incontro di ieri pomeriggio ce lo ha dimostrato concretamente. La sfida è quella di elaborare 8 progetti pilota relativi al territorio e di inserirli sia nei bandi del PNRR che nei bandi europei quale. Progetti che rappresenterebbero una sorta di “start up” per l’ufficio sovracomunale dei bandi e soprattutto darebbero il via ad un nuovo metodo di lavoro che in futuro non potrà che essere in ottica territoriale”.
“Ragionare in termini di area, di Grande Bassano, vuol dire lavorare come stiamo facendo ora, in stretta collaborazione con gli altri Comuni in ambito socio-sanitario, nelle politiche giovanili, nei contenuti che abbiamo dato alla candidatura per l’Area urbana Pedemontana – sottolinea il Sindaco Elena Pavan – Stiamo dando corpo a quello che richiedono i tempi, ovvero lavorare in sintonia”.