Per Postounico Danza, vino e architettura in una notte a Lonigo
Luglio continua con Postounico, il Festival dei luoghi unici, delle architetture straordinarie che diventano i palcoscenici naturali dello spettacolo e luoghi del gusto, con la degustazione dei vini dei Colli Berici e Vicenza e la visita guidata su prenotazione. Non farà eccezione la doppia serata di mercoledì 19 luglio, alle ore 21.15, in una serata dedicata alla danza contemporanea, con le coreografie Under Water + Autunno, ospitate nello straordinario “Ingresso dei Fiumi” di Villa San Fermo a Lonigo.
Un dialogo con le architetture che le compagnie Naturalis Labor e Areaarea hanno saputo cogliere come spettacolare occasione per far rivivere i fasti della Lonigo dei secoli passati, ma in chiave rigorosamente contemporanea e al prezzo accessibile di soli 10 euro a biglietto.
Con Under Water, coreografata da Jessica D’Angelo, cinque danzatrici della compagnia Naturalis Labor, partendo dall’universo acquatico si lasciano ispirare dai moti ondosi e dai miti, in un lavoro che porta a far perdere loro le caratteristiche umane per assumere un carattere collettivo. Il 70 per cento della superficie terrestre è ricoperta dall’acqua. Il termine oceano deriva dal greco antico Ōkeanós, che significa “il fiume che circonda la terraferma”. L’80 per cento dell’inquinamento marino viene prodotto a terra. Partendo dall’universo acquatico e dai misteri che lo avvolgono, analizzando le creature viventi che lo abitano e le loro caratteristiche, lasciandosi ispirare dai moti ondosi e dai miti è sorta la curiosità di indagare attraverso il corpo su questi affascinanti scenari a noi sconosciuti. Un lavoro che porta le performer a perdere le proprie caratteristiche umane per assumere un carattere collettivo, sia inclusivo che distruttivo, immergendosi in uno spazio fuori contesto dove colori, movimenti e azioni, mescolandosi, danno vita ad azioni danzate.
La seconda parte della serata ci sorprenderà l’Autunno, della compagnia Arearea di Roberto Cocconi, un tempo di transizione, tempo per rivolgersi all’interno, passaggio tra ciò che è visibile e ciò che è invisibile. Cinque danzatori, tra il mesto girovagare e l’agonistico vigore, complice una stravagante consonanza, gioiscono e danzano allegramente sotto l’albero dei riti antichi. E così uno sparuto gruppetto di uomini, ovvero, Andrea Rizzo, Marco Pericoli, Fabio Caputo, Luca Di Giusto, Andrea Giarretta, tergiverserà sui propri passi, attardando il più possibile ogni piccola decisione, ponderando che la separazione tra gli opposti prima o poi si assottiglierà fino a scomparire. E tra il mesto girovagare e l’agonistico vigore, complice una stravagante consonanza, gioiscono e danzano allegramente sotto l’albero dei riti antichi.
L’ingresso dei Fiumi, il “posto unico” di questo appuntamento, venne progettato da Francesco Bagnara nel XIX secolo, l’Ingresso dei Fiumi è l’entrata d’onore della villa ottocentesca dei principi Giovanelli. L’opera prende il suo nome dalle statue poste sopra gli archi, che rappresentano in modo allegorico i principali fiumi italiani. Lo sfondo è reso scenografico da un complesso gioco di grotte romantiche.
Il Festival POSTOUNICO, dal 13 giugno al 26 luglio, coinvolge i comuni di Orgiano, Lonigo, Arzignano, San Bonifacio e Villaga, coordinati dal Teatro Comunale di Lonigo, aprendo al pubblico luoghi di eccezionale valore artistico e storico, visitabili prima dello spettacolo. POSTOUNICO è reso possibile con il sostegno di Rino Mastrotto Group, FIS – Fabbrica Italiana Sintetici, AutoVega, BCC- Banca Credito Cooperativo di Pojana Maggiore, la Barchessa di Villa Pisani e, per le degustazioni di vini e visite guidate di Pro Loco Lonigo con Consorzio Tutela dei Vini DOC Colli Berici e Vicenza e Ufficio IAT di Lonigo.