14 Febbraio 2025 - 10.54

Perché dovresti evitare il ciclo rapido della lavastoviglie? Il falso mito del lavaggio veloce

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Per molte persone, avere una lavastoviglie significa dire addio a spugne, rubinetti e strofinacci. Oltre alla comodità, questo elettrodomestico può risultare anche più ecologico. Secondo l’Agenzia per l’Ambiente e la Gestione dell’Energia (Ademe), il consumo di acqua è notevolmente inferiore rispetto al lavaggio a mano: per un ciclo di dodici coperti bastano dieci litri d’acqua, la stessa quantità che si consuma lasciando aperto il rubinetto per un solo minuto. Tuttavia, per massimizzarne l’efficienza, è fondamentale scegliere il programma giusto.

Il falso mito del lavaggio veloce

Molti potrebbero pensare che il programma rapido sia la soluzione ideale per risparmiare tempo ed energia. In realtà, sebbene riduca i tempi di lavaggio, non sempre garantisce risultati ottimali. Con una temperatura compresa tra 45°C e 55°C, questo ciclo è adatto solo a stoviglie poco sporche, come evidenziato dall’associazione UFC-Que Choisir. Il rischio è quello di dover rilavare piatti e posate a mano, vanificando il risparmio iniziale in termini di acqua ed energia.

Inoltre, il programma veloce richiede un riscaldamento rapido dell’acqua, con un conseguente aumento del consumo energetico e un maggiore stress per i componenti della lavastoviglie. Ademe segnala che circa l’80% dell’energia impiegata da una lavastoviglie serve proprio a scaldare l’acqua.

Perché scegliere la modalità eco?

La modalità eco rappresenta un’alternativa più efficiente e sostenibile: impiega più tempo per completare il lavaggio, ma consuma fino al 45% di energia in meno rispetto ai cicli intensivi. Questo perché riscalda l’acqua in modo più graduale, riducendo il fabbisogno energetico.

Il ciclo intensivo, invece, resta la scelta migliore per pentole e stoviglie molto sporche, poiché raggiunge temperature di circa 70°C, garantendo un lavaggio più profondo.

Consigli per risparmiare

Per ottimizzare ulteriormente i consumi, è consigliabile far funzionare la lavastoviglie negli orari in cui l’energia costa meno. In genere, le fasce orarie più convenienti vanno dalle 20:00 alle 6:00 del mattino, ma potrebbero variare a partire dalla metà del 2025, spostandosi al pomeriggio durante l’estate, come indicato dall’Energy Regulatory Commission.

Altri accorgimenti utili includono:

  • Riempire sempre la lavastoviglie per ridurre il numero di cicli.
  • Effettuare regolarmente la manutenzione di filtri e guarnizioni per garantire un lavaggio ottimale.

Ademe stima che il costo energetico annuo di una lavastoviglie da dodici coperti si aggiri intorno ai 28 euro per 166 cicli, pari al 2,3% dell’energia totale consumata da una famiglia. Un piccolo investimento che può fare la differenza in termini di risparmio ed efficienza.

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