Perché dovresti riavviare il telefono almeno una volta a settimana
Gli italiani trascorrono in media tre ore al giorno sul cellulare, accumulando oltre 200 brevi consultazioni quotidiane, secondo uno studio britannico. Gli smartphone vengono raramente spenti, spesso restano accesi anche durante la notte, e sono diventati indispensabili nella vita quotidiana per comunicazioni, pagamenti, trasporti, foto e app. Tuttavia, spegnere regolarmente il telefono è consigliato, non solo per preservare la batteria, ma soprattutto per proteggersi da hacker e malware.
Secondo la NSA, l’agenzia di sicurezza americana, e vari esperti di sicurezza informatica, riavviare o spegnere il telefono periodicamente può ridurre il rischio di hacking. Gli smartphone contengono molte informazioni personali e sensibili, e gli hacker possono installare software dannosi o “malware” che operano senza che l’utente se ne accorga. Spegnere il dispositivo interrompe il funzionamento di questi malware, prevenendo possibili furti di dati. Questa pratica è efficace anche contro le app che visualizzano pubblicità invasive e consuma risorse. Non esiste una regola precisa sulla frequenza: alcuni consigliano di spegnerlo una volta al giorno, altri una volta ogni due settimane.
Altri consigli per proteggere il cellulare includono il download di applicazioni solo da fonti affidabili, l’accettazione degli aggiornamenti di sicurezza e la verifica delle autorizzazioni delle app (come accesso alla fotocamera, ai contatti e ai dati di localizzazione). Molti installano antivirus sul computer, ma non fanno lo stesso per lo smartphone, che spesso contiene informazioni altrettanto sensibili. Attivare la crittografia dei dati sul telefono può inoltre ridurre il rischio di furto.