Pfas, il Commissario fa il punto sui lavori
Il Commissario delegato per i primi interventi urgenti di Protezione Civile in conseguenza della contaminazione da sostanze perfluoro-alchiliche (PFAS) delle falde idriche nei territori delle province di Vicenza, Verona e Padova, dr. Nicola Dell’Acqua, che ha l’incarico di completare le opere acquedottistiche necessarie a garantire acqua libera da PFAS, comunica quanto segue:
– I lavori relativi alla realizzazione delle opere commissariali hanno subito un rallentamento a causa delle norme imposte dall’emergenza sanitaria ed in particolare ai DPCM del Governo. I lavori sono ripresi garantendo, da un lato, la tutela della sicurezza dei lavoratori, dall’altro il rispetto del cronoprogramma. Ne deriva che non vi sono ritardi;
– Le società coinvolte hanno comunicato di avere bloccato i lavori nel mese di marzo scorso pur continuando a tenere aperti, dove le condizioni di sicurezza lo consentissero consentito, i cantieri. Allo stato attuale i gestori idrici hanno comunicato la volontà di una ripresa a pieno regime, in piena sicurezza. Per questo, le varie società hanno dialogato con i loro fornitori, chiedendo di collaborare responsabilmente ai lavori dei cantieri PFAS per garantire la massima sicurezza dei lavoratori¸ che devono poter operare senza rischi, nel pieno rispetto delle norme per azzerare i contagi da Coronavirus;
– Per quanto concerne le opere non emergenziali, i lavori di messa in sicurezza della falda nel sito dell’ex-Miteni di Trissino (Vicenza), la società ICI 3 ha comunicato agli enti competenti l’avvio dei lavori in area Miteni da oggi, in anticipo rispetto alla data del 15 maggio p.v. accordata dal Comune di Trissino per l’avvio dei lavori stessi in seguito all’emergenza Coronavirus.