Piscine di Vicenza fa causa al Comune: “Mancato pagamento dei lavori di manutenzione”

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Vicenza – Piscine di Vicenza Srl SSD ha avviato un’azione legale contro il Comune di Vicenza per il mancato pagamento dei lavori di manutenzione straordinaria dell’impianto antincendio del Palazzetto del Nuoto. L’azienda, che gestisce l’impianto sportivo, ha anticipato le spese per garantire la sicurezza della struttura e il proseguimento delle attività, ma denuncia la mancata copertura finanziaria da parte dell’amministrazione comunale.
I lavori e i ritardi nei pagamenti
L’intervento di manutenzione straordinaria è stato eseguito a maggio 2024 e ha riguardato la revisione completa dell’impianto antincendio, la sostituzione di componenti obsolete e l’adeguamento alle normative vigenti, per un costo totale di 100.000 euro. Secondo quanto riportato dalla società, la spesa per questi lavori era già stata deliberata nel 2021 dalla precedente Giunta comunale, che aveva garantito l’avvio imminente degli interventi. Tuttavia, a fronte di numerosi solleciti e della scadenza del Certificato Prevenzione Incendi nel maggio 2024, Piscine di Vicenza ha dovuto provvedere autonomamente per evitare la chiusura dell’impianto.
Nonostante le richieste di rimborso, il Comune non ha ancora erogato i fondi dovuti, causando difficoltà economiche alla società sportiva.
L’azione legale
Vista l’assenza di risposte concrete da parte dell’amministrazione, Piscine di Vicenza ha deciso di rivolgersi alla giustizia. La causa, patrocinata dall’avvocato Nicola Muner, è stata depositata presso il Tribunale di Vicenza il 27 dicembre 2024, con la prima udienza fissata per il 25 marzo 2025.
“Il nostro obiettivo non è solo ottenere il ristoro di quanto dovuto, ma anche garantire che una delle strutture sportive più importanti della città, frequentata da circa 6.500 utenti a settimana, sia sempre ben curata e sicura”, ha dichiarato Paolo Gecchelin, presidente di Piscine di Vicenza.
Un precedente nel 2014
Non è la prima volta che la società si trova a dover ricorrere alle vie legali per garantire la manutenzione dell’impianto. Già nel 2014, Piscine di Vicenza vinse una causa contro il Comune per il mancato rifacimento del tetto del Palazzetto del Nuoto, un intervento necessario per evitare rischi strutturali.
La vicenda riaccende il dibattito sulla gestione delle strutture pubbliche e sulla necessità di garantire fondi adeguati per la manutenzione degli impianti sportivi, fondamentali per la comunità e per la sicurezza dei cittadini.