26 Marzo 2025 - 15.32

Politica vicentina – Rucco (FdI) su aumento Irpef comunale: “Aumentare le tasse è una resa. Bisogna tagliare gli sprechi”

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del consigliere di opposizione Francesco Rucco (FdI) sull’ipotesi di aumento dell’Irpef comunale.

«L’ipotesi di un aumento dell’addizionale comunale IRPEF, oggi al vaglio della Giunta, è un segnale che preoccupa profondamente. Ritoccare al rialzo la pressione fiscale sui vicentini non può e non deve essere la scorciatoia per rispondere alle difficoltà di bilancio. Governare significa assumersi responsabilità, non scaricarle sulle famiglie e sui lavoratori.»

Lo dichiara Francesco Rucco, già sindaco di Vicenza e consigliere comunale di Fratelli d’Italia, commentando le notizie emerse in queste ore circa una possibile manovra fiscale a livello comunale.

«Durante il mio mandato, pur affrontando sfide senza precedenti come la pandemia da Covid-19, la crisi delle materie prime causata dall’invasione russa dell’Ucraina e tutte le dinamiche di inflazione e stagnazione che ne sono derivate, non abbiamo mai aumentato le tasse comunali. Abbiamo scelto la via più difficile ma più giusta: quella dell’efficientamento della spesa, della razionalizzazione delle risorse e del dialogo con il territorio.»

«So già quale sarà la risposta preconfezionata del centrosinistra: “il Governo ha tagliato i trasferimenti”. È bene chiarire: i correttivi messi in campo dal Governo Meloni sono stati adottati con piena coscienza, tutelando le funzioni vitali degli enti locali e mirando a contenere una spesa pubblica fuori controllo ereditata proprio da chi oggi governa Palazzo Trissino. Le scelte del governo vanno nella direzione di un risanamento necessario, dopo anni di spesa dissennata.»

«Perché sono stati proprio i compagni di partito della maggioranza cittadina – il PD e i 5 Stelle – a produrre il più grande buco di bilancio della storia repubblicana, tra reddito di cittadinanza, superbonus 110%, banchi a rotelle e misure spot prive di copertura. Oltre 200 miliardi di euro: l’equivalente di dieci leggi finanziarie. Chi oggi guida il Comune non può permettersi di scaricare le responsabilità sul Governo: è il Paese intero che sta pagando gli errori dei loro alleati nazionali, non solo Vicenza.»

«Del resto – conclude Rucco – è nella natura della sinistra mettere le mani nel portafoglio degli italiani. Prima ti indebitano, poi ti chiedono anche di pagargli i debiti. Ma i cittadini non sono un bancomat, né un salvadanaio da rompere a ogni difficoltà. Aumentare le tasse è una resa. Vicenza merita molto di più.»

VIACQUA

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