Ponte di Debba e bretella di connessione all’autostrada: avanti veloci
Oggi in Provincia è stato sottoscritto l’accordo operativo tra la Provincia di Vicenza e i Comuni di Vicenza e Longare per chiarire gli impegni sui due tratti di strada che compongono il tracciato che, complessivamente, parte dalla SP 247 Riviera Berica e arriva al cavalcavia dell’autostrada A4, casello di Vicenza Est.
Un’opera da 21 milioni di euro.
Presenti il presidente della Provincia Andrea Nardin, con il consigliere provinciale delegato Renzo Marangon, l’assessore in materia di Viabilità del Comune di Vicenza Cristiano Spiller e il sindaco del Comune di Longare Matteo Zennaro.
Il primo tratto riguarda il nuovo ponte di Debba, prende il via con una rotatoria dalla Riviera Berica, al confine tra Vicenza e Longare, e arriva fino a San Pietro Intrigogna (VI). Costa 13.000.000 di euro, 10.750.000 euro a carico della Provincia e 2.250.000 euro del Comune di Vicenza.
Il secondo tratto prosegue dalla rotatoria di San Pietro Intrigogna e arriva al sovrappasso dell’autostrada A4. Vale presumibilmente 8.000.000 di euro, su cui si è impegnata la Società Autostrada A4.
L’intero tracciato rappresenta la via privilegiata di collegamento al casello di Vicenza Est. Mentre, però, per il primo tratto l’iter di realizzazione è in fase avanzata, per il secondo non c’era fino ad oggi nessuna data.
Fino ad oggi, appunto, perché l’accordo sottoscritto questa mattina mette nero su bianco il termine di giugno 2025 entro il quale la Provincia deve affidare l’incarico per il progetto preliminare del tracciato tra San Pietro Intrigogna e il casello autostradale di Vicenza Est. Un impegno da circa 30.000 euro a carico della Provincia con il cofinanziamento del Comune di Vicenza,
“Abbiamo accelerato l’iter -afferma il presidente Nardin- in modo da dare completamento all’intero tracciato. E’ un impegno enorme per la Provincia di Vicenza, sia dal punto di vista economico che tecnico. Fondamentale è il supporto di Vi.Abilità, che con la Provincia sta curando l’iter procedurale. Ma siamo consapevoli che sia un collegamento strategico per il vicentino, tanto atteso quanto utile.”
Via al progetto preliminare, quindi, tecnicamente chiamato Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (DOCFAP), per un importo previsto di circa 30.000 euro. A sostenere i costi dei lavori sarà invece la società Autostrada A4, inserendo l’opera nel Piano Economico Finanziario 2025-26-27 per un importo di 8.000.000 di euro. “Il Piano deve essere approvato dal Ministero competente -sottolinea Marangon- per questo siamo già in contatto con gli uffici preposti perché non ci siano ostacoli.”
“Abbiamo sempre sostenuto che il tratto di strada dalla rotatoria di San Pietro Intrigogna verso il casello autostradale sia un’opera fondamentale che non può essere disconnessa dal nuovo ponte di Debba -chiarisce Spiller- L’impegno sottoscritto oggi va in questa direzione, altrimenti il nuovo ponte rimane un’opera monca.”
“Longare è riconoscente a Provincia e Comune di Vicenza per gli investimenti che stanno facendo -sottolinea il sindaco Zennaro- Una volta realizzata l’intera opera, Longare rappresenterà uno snodo viabilistico importante anche per i comuni contermini.”
Il contenuto dell’accordo
Oltre a fissare il termine di giugno 2025 per il Docpaf, l’accordo impegna Provincia di Vicenza e Comune di Vicenza a tre azioni:
– evitare che il traffico pesante, una volta completato il nuovo ponte, vada a scaricarsi su strade ad esso non adatte;
– migliorare le connessioni del trasporto pubblico locale tra Debba e Longare;
– migliorare la mobilità ciclopedonale e la disponibilità di sosta.
Il primo tratto
Il primo tratto, da Debba a San Pietro Intrigogna, è in fase di progettazione avanzata: è in affidamento la progettazione esecutiva, a cui seguirà l’appalto dei lavori e, se non ci sono intoppi, a fine 2025 i lavori saranno affidati.
Un investimento da 13.000.000di euro a carico della Provincia per 10.750.000 euro e del Comune di Vicenza per 2.250.000 euro.
Nel dettaglio, il progetto prevede la realizzazione di una rotatoria sulla SP 247 della Riviera Berica, in località Bugano, con diametro di circa 30 metri. Da lì parte un viadotto lungo 350 metri che attraversa il Bacchiglione e si collega con la strada di San Pietro Intrigogna, previo allargamento e rinforzo dell’alveo attivo del fiume. La struttura è molto leggera, in acciaio, e bene si inserisce nel contesto agricolo.