Presentate le attività educative della Fondazione Teatro Comunale
Sono state presentate ieri le attività educative 2019 della Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, realizzate in collaborazione con l’Assessorato alla formazione e con l’Assessorato alla famiglia e alla comunità del Comune di Vicenza, alla presenza del Sindaco, Francesco Rucco, dell’Assessore alla famiglia e alla comunità, Silvia Maino, dell’Assessore alla formazione Cristina Tolio e del Presidente della Fondazione, Roberto Ditri. Si tratta di una serie di progetti speciali, alcuni nuovissimi, altri con una storia consolidata, dedicati agli spettatori di tutte le età, da 0 a 99 anni, programmati dal Teatro Comunale Città di Vicenza in sinergia con gli indirizzi formativi (la programmazione è inserita a pieno titolo nel POFT del Comune) e le politiche di sostegno alla coesione sociale e intergenerazionale della nostra Città.
“Il teatro come una piazza – commenta il sindaco Francesco Rucco – dove ci si incontra e ci si confronta per crescere assieme. Grazie alle attività educative, si stringe ancor più il rapporto tra la città e uno dei suoi luoghi deputati alla cultura, dove però lo spettatore non assiste passivo, ma diventa protagonista dello spettacolo. Un’interazione che, soprattutto per i più giovani, significa vivere a pieno l’atmosfera del teatro, conoscerlo in tutte le sue sfumature per appassionarsi e, perché no, calcarne un giorno le scene. Bene, dunque, che il teatro parli linguaggi nuovi e innovativi, e che ci credano pubblico e privato, in una sinergia che non può che fare bene alla città.” “Mi fa molto piacere che sempre più stiamo realizzando un Teatro frequentato a tutte le età, un teatro inclusivo di Tutti e per Tutti, dove ciascuno può trovare il suo spettacolo del cuore. Non solo un teatro come luogo del pensiero o luogo della rappresentazione, ma un teatro come spazio della condivisione e della partecipazione, un luogo dove vivere emozioni, insieme agli altri e dove crescere, spettatori e cittadini consapevoli. Ed è grazie alla collaborazione con l’Amministrazione Comunale, al Sindaco Francesco Rucco e agli Assessorati competenti, ai partner istituzionali (ULSS 8 Berica), agli sponsor, Aim, Cybex, Lions Club Vicenza, Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, i tre Club Rotary di Vicenza e Sorelle Ramonda, che questa missione della nostra Fondazione può diventare una realtà concreta a disposizione di tutti” aggiunge il Presidente Ditri.
Sono numerosi e molteplici i progetti educativi e di inclusione sociale legati al mondo dello spettacolo e alle arti performative, realizzati al Teatro Comunale Città di Vicenza; appartengono alla sezione #TCVI EDUCATIONAL quelli dedicati alle giovani e alle giovanissime generazioni, mentre sono collegati direttamente ad alcuni appuntamenti della programmazione, quelli rivolti a persone con disabilità e ad anziani.
Gli spettacoli e le proposte formative sono pensate per favorire l’avvicinamento dei giovani e giovanissimi ai linguaggi teatrali, alla musica e alla danza e, in generale, a tutte le forme dello spettacolo dal vivo. Sono rivolti ad un pubblico che non ha limiti di età, a partire dalle mamme e dalle famiglie in attesa, per passare ai bimbi da 0 ai 3 anni, ma anche ai bambini e ragazzi delle scuole dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado. I giovani, i giovanissimi e il mondo della scuola in generale, infatti, occupano da sempre uno spazio rilevante nella mission della Fondazione, impegnata in prima linea nella formazione e nell’educazione del pubblico del futuro.
Ma è altrettanto radicata la convinzione che il teatro e lo spettacolo dal vivo debbano avere un ruolo educativo di formazione umana e di orientamento, nel supportare la persona nella presa di coscienza della propria individualità e delle proprie capacità e per comprendere la realtà sociale. Lo spettacolo dal vivo può aiutare a riscoprire il piacere di agire e di sperimentare forme diverse di comunicazione e di socialità, favorendo una crescita integrata di tutti i livelli della personalità. In questo senso è uno “strumento educativo” che dura tutta la vita ed è in grado di restituire centralità all’essere umano in tutte le sue componenti, offrendo un percorso di crescita e di sviluppo completi, per educare le persone ad essere soggetti sociali attivi.
Che la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, sostenuta dall’Amministrazione Comunale della Città, operi in favore di un teatro inclusivo, a tutte le età, non è solo uno slogan. L’idea, condivisa, per riprendere la citazione di un celebre filosofo è che ”la cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.
I progetti sono presentati in ordine cronologico rispetto ai pubblici, seguendo la crescita della persona.
Opera Meno Nove: 9, 16 e 23 marzo
Un workshop sui benefici dell’ascolto della musica classica e del canto durante la gravidanza curato da musicisti professionisti e operatori specializzati, realizzato in collaborazione con AsLiCo (Associazione Lirica Concertistica Italiana), con il sostegno della Cassa Rurale e Artigiana di Brendola, del Rotary Vicenza-Berici, Rotary Club Vicenza e Rotary Club Vicenza Palladio, Cybex e Sorelle Ramonda. Il progetto – realizzato con la collaborazione dell’Assessorato alla formazione e dell’ULSS 8 Berica – prevede la realizzazione di tre incontri di 2 ore rivolti alle famiglie in attesa, un concerto guidato di musica classica dal vivo e la condivisione delle ultime evidenze scientifiche sui benefici dell’ascolto per la mamma e per il bambino in fase prenatale; un training di respirazione, vocalizzazione e canto per la sintonizzazione emotiva; un dialogo con gli esperti e i consigli pratici per giocare con la musica in famiglia fin dall’attesa e in particolare nei primi sei mesi del bambino.
Opera Baby: 13 aprile
Un progetto che propone la messa in scena di uno spettacolo di canto, movimento e musica dal vivo dedicato ai bambini da 0 ai 3 anni che vengono ospitati con i loro genitori in uno spazio accogliente e straordinario per una prima esperienza artistico sensoriale. Il percorso formativo, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla formazione e con il sostegno di Cybex e Sorelle Ramonda, invita all’ascolto e alla preparazione per assistere allo spettacolo ELISIR. Magia DolceAmara (tratto da L’Elisir d’amore di Gaetano Donizetti, regia di Eleonora Moro, ideazione musicale di Federica Falasconi) e si avvale dell’utilizzo di materiali didattici mirati.
Danzare per Educare: 15 febbraio, 19 marzo, 10 aprile a Vicenza
È la rassegna di danza per gli studenti delle scuole dell’infanzia e primaria di primo grado, per i bambini dai 3 ai 10 anni e per le loro famiglie. Il progetto raggiunge nel 2019 il 18° anno di vita; si propone come obiettivo quello di portare un valore aggiunto all’esperienza dello spettacolo dal vivo per i più piccoli, sottolineando l’aspetto educativo, espressivo e comunicativo della danza come risorsa per la formazione della persona; coordinato da Daniela Rossettini per il TCVI, prevede quest’anno quattro spettacoli nell’ambito della programmazione del Festival Danza in Rete Vicenza | Schio, con tre appuntamenti al Ridotto del Comunale di Vicenza e uno al Teatro Civico di Schio, realizzati da prestigiose compagnie nazionali con una solida esperienza di danza educativa e di progetti formativi interdisciplinari.
Opera Domani: 29 marzo
Opera domani è il format di AsLiCo dedicato alla fascia d’età 6 – 13 anni che prepara bambini e ragazzi (e prima di loro gli insegnanti) alla visione partecipata dell’opera lirica, attraverso un coinvolgente percorso didattico, che li immerge nel mondo della musica e permette di vivere ‘attivamente’ l’esperienza dello spettacolo. L’edizione 2019 è dedicata a L’elisir d’amore di Gaetano Donizetti; lo spettacolo ha debuttato in prima nazionale l’11 febbraio 2019 al Teatro Sociale di Como, in una speciale rivisitazione all’interno della Fabbrica di sciroppo per la tosse Elisir, ambientata negli anni ’30, con la regia di Manuel Renga. II progetto farà tappa a Vicenza per il settimo anno consecutivo e coinvolge 2.500 alunni e 260 insegnanti.
Il teatro delle meraviglie: 22, 23 e 24 maggio
Il progetto, realizzato con il sostegno di AIM Ambiente, promuove l’educazione al teatro mettendo in rete le esperienze di diversi istituti secondari di Vicenza e provincia per approfondire il tema della eco-sostenibilità, inserendosi nelle linee guida del Miur per una educazione alla sostenibilità (azioni coerenti con l’Agenda 2030). Con la guida di artisti-educatori qualificati di Theama Teatro, le classi saranno impegnate in un percorso di approfondimento sui temi dell’Ambiente attraverso laboratori dedicati che si concluderanno con la messa in scena dello spettacolo “Come una meteora. Io trasformo il mondo”. Nel progetto sono coinvolte 34 classi, 7 istituti comprensivi di Vicenza e provincia, 613 studenti. Le recite sono aperte alle famiglie dei giovani attori e alle scuole.
Touch delle mie brame: 16 aprile
È un progetto per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, uno spettacolo teatrale, dedicato alle scuole secondarie di primo grado, che propone una riflessione sul mondo dei social e sull’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali, una produzione di Theama Teatro, da un testo di Massimiano Bucchi, regia di Anna Zago. Sono coinvolti circa 250 ragazzi.
Appartiene sempre alla sezione #TCVI EDUCATIONAL l’esperienza di Audience Development ovvero il processo strategico e dinamico di allargamento e diversificazione dei pubblici e di miglioramento delle condizioni di fruizione, che ha come obiettivo una maggiore consapevolezza, da parte degli spettatori, nei confronti dello spettacolo dal vivo. Si tratta di un nuovo approccio, inserito in un contesto di welfare culturale e sostenuto dai nuovi programmi della Comunità Europea, che mira alla conoscenza dei pubblici nelle loro diverse sfumature per elaborare strategie e politiche adeguate ai diversi bisogni, per produrre azioni in grado di superare le barriere economiche, sociali, psicologiche e fisiche, e favorire un accesso consapevole e attivo al “prodotto artistico”. I progetti di Audience Development sono due.
Vale la pena di ricordare che le trasformazioni in atto nei rapporti tra l’offerta di spettacolo e i pubblici di riferimento, diventa sempre più importante non solo in termini quantitativi (incremento del numero dei frequentatori/fruitori), ma soprattutto qualitativi (crescita del rapporto con i pubblici, analisi della relazione e pratiche della comunicazione dal vivo), in prospettiva di un welfare culturale “diffuso” che ha l’obiettivo di ampliare e a qualificare la partecipazione dei cittadini alla vita culturale e alle iniziative del teatro, come strumento di integrazione e inclusione sociale.
In questa prospettiva si pone anche A teatro si resta giovani un progetto per incentivare il coinvolgimento del pubblico più anziano. Realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla famiglia e alla comunità, prevede l’opportunità per i cittadini over 65 che frequentano i centri anziani e gli aderenti alle consulte anziani di avere dei biglietti per le operette e un musical, ad un prezzo agevolato di 10 euro (con un limite di 150 posti a spettacolo); la promozione è ancora valida per il musical “Aladino e la lampada meravigliosa”, un family show in programma domenica 7 aprile alle 15 e alle 18.30. Sempre grazie a questo progetto, venticinque cittadini over 65 in carico al settore Servizi sociali e diciannove persone con disabilità seguite dall’Azienda Ulss 8 Berica e residenti a Vicenza, hanno potuto assistere gratuitamente ad alcuni spettacoli della stagione del Teatro Comunale.