Prezzi alle stelle durante la Fiera dell’Oro di Vicenza: controlli e multe agli alberghi
In occasione della trascorsa fiera di “Vicenza Oro”, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Vicenza hanno effettuato una serie di controlli nei confronti delle strutture alberghiere del capoluogo, rilevando nel 50% dei casi l’omessa esposizione al pubblico, nel luogo di ricevimento, della tabella dei prezzi praticati, in violazione della normativa regionale sul turismo veneto.
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Sono state complessivamente elevate sanzioni amministrative fino a 30.000,00 euro.
L’operazione si innesta nel più ampio dispositivo posto in essere dalle Fiamme Gialle beriche a tutela della sicurezza economico-finanziaria nei giorni della rinomata Fiera dell’Oro, una delle più grandi vetrine al mondo delle eccellenze italiane e internazionali del comparto orafo e gioielliero. In tale contesto, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Vicenza hanno effettuato 10 controlli nella città di Vicenza nei confronti di altrettante strutture ricettive, volti ad accertare l’osservanza delle disposizioni in materia di esposizione dei prezzi e sulla corretta applicazione dell’imposta di soggiorno.
Delle dieci strutture controllate nel capoluogo berico, cinque hotel non hanno esposto al pubblico la tabella dei prezzi praticati, così come invece previsto da una Legge Regionale del 2013 in materia di sviluppo e sostenibilità del turismo veneto.
Più in particolare, secondo tale norma, gli albergatori non solo devono riepilogare i prezzi applicati in una tabella da esporre in modo ben visibile al pubblico nel luogo di ricevimento della clientela, ma non possono praticare al turista prezzi superiori a quelli così pubblicizzati.
Il mancato rispetto di tali obblighi è punito con una sanzione amministrativa che può arrivare fino a 6.000,00 euro, proprio al fine di garantire alla clientela di non vedersi applicati rincari eccezionali rispetto ai prezzi stagionali.
Gli atti di contestazione sono stati inviati al Comune di Vicenza, per l’irrogazione delle previste sanzioni amministrative pecuniarie.