Primarie addio, c’è Possamai

La stagione delle Primarie viene e va. Ora va

Le Primarie per scegliere il candidato sindaco nelle città non sono più lo strumento necessario alla democrazia. O meglio lo sono a meno che il candidato sindaco non sia Giacomo Possamai.
Lo aveva teorizzato Giovanni Diamanti sul Giornale di Vicenza un mese fa, lo riporta oggi su Il Vicenza il segretario dei dem Federico Formisano. Quello che racconta il quotidiano on line è un “siamo tutti d’accordo e andremo a chiedere a Giacomo Possamai di candidarsi sindaco per il Centrosinistra unito intorno a lui”.
Non una parola da parte delle altre anime della coalizione, per ora c’è il nome del capogruppo dem in Regione e la dichiarazione di apertura di Formisano che apre a tutti, evitando, con intelligenza democristiana, di accarezzare dal verso sbagliato gli altri leader locali e sottolineando l’attenzione al laboratorio politico della Grande Vicenza a cui lancia disponibilità totale.

In sostanza, dopo l’uscita di Diamanti, che a questo punto abbiamo compreso essere – consapevolmente o no lo deciderà lui – lo stratega del PD vicentino, il copione già scritto sulla candidatura del giovane Possamai, ha aperto il capitolo dell’outing di Federico Formisano che conferma l’assenza di dibattito nel Centrosinistra e l’unanimismo cosmico che dimentica le Primarie. Cosa prevede tale copione nei prossimi atti lo vedremo, tanto abbiamo capito che è tutto scritto, cosa invece faranno gli altri lo vedremo nei prossimi giorni, rimane tuttavia il solito dubbio che sorge spontaneo quando il copione è così palesemente forzato.
Ma se Possamai lo vogliono davvero tutti o quasi perché non fanno le Primarie invece di teorizzarne il superamento? Farebbe bene alla democrazia e soprattutto al Centrosinistra.