Provincia di Vicenza – Ambiente: patto con l’Arpav per maggiori controlli sul territorio:
Il Consiglio Provinciale approva la convenzione con Arpav: più controlli sul territorio. Macilotti: “Partner strategico nella gestione ambientale”.
Più controlli sul territorio. Li prevede la convenzione tra Provincia di Vicenza e Arpav approvata oggi dal Consiglio Provinciale. Un accordo che aggiunge attività straordinarie legate ad esigenze della Provincia al già ampio piano regionale di protezione dell’ambiente.
“Con questa convenzione -spiega il consigliere provinciale con delega all’ambiente Matteo Macilotti– ampliamo gli standard qualitativi e quantitativi delle attività svolte da ARPAV prevedendo supporto tecnico e controlli specifici su materie di competenza della Provincia.”
Nel dettaglio, la Provincia riconosce ogni anno, per 3 anni, 220mila euro ad Arpav per controlli sulle acque meteoriche di dilavamento e su quelle sotterranee collegate a specifiche fonti di pressione, per supporto tecnico nelle bonifiche e nelle autorizzazioni di scarico su acque superficiali, per istruttorie nelle AIA (Autorizzazione Integrata Ambientale) e nelle AUA (Autorizzazione Unica Ambientale). Sono previsti inoltre controlli preventivi sugli impianti di trattamento rifiuti e controlli aggiuntivi sulle discariche di rifiuti solidi urbani, rifiuti urbani e inerti. Quest’ultima attività, in particolare, vale 120mila euro dei 220mila totali, a testimoniare l’attenzione che la Provincia pone su siti particolarmente sensibili dal punto di vista ambientale. I controlli riguardano sia le discariche attive che quelle dismesse, che necessitano di controllo costante e continuo.
La medesima convenzione riconosce ulteriori 50mila euro ad Arpav nell’ambito del progetto Giada, progetto speciale voluto dalla Provincia di Vicenza per la gestione integrata dell’ambiente nel distretto conciario della Valle del Chiampo. L’impegno è triennale, per un totale di 150mila euro, grazie ai quali Arpav eseguirà monitoraggi dei Cov (composti organici volatili) e dell’acido solfidrico nell’aria. Quest’ultimo elemento, in particolare, verrà rilevato anche mediante un mezzo mobile dotato di specifica attrezzatura tecnico-scientifica che verrà interamente rinnovata grazie ad uno specifico contributo della Provincia di Vicenza di 80mila euro.
“Investiamo con questo provvedimento 350mila euro nel solo 2022 -conclude Macilotti- consapevoli che i tempi ambientali siano quelli che maggiormente devono vedere impegnate nei prossimi anni non solo le istituzioni, ma anche il mondo imprenditoriale e tutti i cittadini. Stringiamo il legame con Arpav, che si conferma partner strategico nella gestione ambientale.”
La convenzione tra Arpav e la Provincia di Vicenza prevede un piano dettagliato dei servizi che Arpav offre alla Provincia. Un format nuovo, primo in Veneto e destinato a fare scuola.