Smog, arriva un “protocollo aria” comune tra le città capoluogo del Veneto
Ieri mattina nella Sala degli Stucchi di Palazzo Trissino si è tenuto un incontro di coordinamento tra gli assessori all’ambiente delle città capoluogo del Veneto sui provvedimenti antismog e sul nuovo accordo di programma per l’adozione di misure congiunte.
Per Vicenza era presente l’assessore Lucio Zoppello, per Treviso l’assessore Alessandro Manera, per Padova l’assessore Chiara Gallani e per Verona l’assessore Ilaria Segala oltre ad alcuni funzionari e dirigenti. Erano presenti anche alcuni tecnici dei Comuni di Venezia, Rovigo e Belluno.
“Si tratta del quarto incontro tra i sette Comuni capoluogo del Veneto, dopo quelli organizzati a Padova, Verona, Treviso, in questi sei mesi di blocco del traffico per lo smog – ha spiegato l’assessore al territorio Lucio Zoppello –. Dopo aver fatto un bilancio sull’efficacia dei provvedimenti presi, abbiamo programmato le iniziative congiunte che concretizzeremo nei prossimi mesi e che sottoporremo all’attenzione della Regione. Il “protocollo aria” è il primo step: entro i primi di maggio porteremo nelle rispettive giunte il testo del protocollo di intesa per il coordinamento delle attività di supporto alle azioni previste nel piano regionale di tutela e risanamento dell’atmosfera e finalizzate al contenimento dell’inquinamento da polveri sottili. Redigeremo, inoltre, un’ordinanza comune per fare in modo che le deroghe siano il più possibile omogenee nei vari Comuni. L’intenzione, inoltre, è quella di proseguire nell’organizzazione degli incontri tra amministrazioni vista l’importanza del tema che tocca da vicino la salute dei cittadini”.
“Per quanto riguarda la questione delle porte aperte negli esercizi commerciali – ha precisato l’assessore Zoppello –, sarà promosso nelle scuole un bando di concorso di idee per la realizzazione di un marchio logotipo che sarà realizzato come vetrofania adesiva da applicare alle vetrine dei negozi e uffici che aderiranno all’iniziativa. Siamo convinti che le iniziative saranno davvero efficaci solo grazie al coinvolgimento di tutto il territorio regionale”.