13 Dicembre 2022 - 16.28

Pubblica foto sexy su Onlyfans e Gardaland non le rinnova il contratto

Nonostante una laurea in arredamento e design era finita a lavorare nell’accoglienza visitatori di Gardaland. Ma visto che lo stipendio non era dei migliori (appena mille euro al mese) aveva deciso di arrotondare pubblicando le sue foto osé su Onlyfans. Un’idea che però non è piaciuta ai vertici del parco divertimenti veneto che non le ha più rinnovato il contratto. È quanto è accaduto a Ilaria Rimoldi, una ragazza di 25 anni originaria di Verona. La ragazza fino a poche settimane fa lavorava con un contratto a tempo determinato a Gardaland. “Il mio stipendio era di circa mille euro – ha raccontato la ragazza al Corriere del Veneto – e mi serviva un’entrata in più: tra affitto, auto, spesa e bollette, facevo fatica ad arrivare alla fine del mese”. E così ha deciso di pubblicare foto su Onlyfans, il portale che permette di scaricare contenuti soltanto a chi paga un abbonamento. “Non si tratta di foto di nudo ma solo immagini sexy, in lingerie. Iscriversi al mio canale costa dieci dollari al mese – ha aggiunto la 25enne – Il primo mese ho guadagnato 600 euro, ma poi il numero delle persone che mi seguono è aumentato e a novembre sono arrivata a guadagnare 5mila euro”.Tutto bene, dunque, fino a quando qualcuno all’interno del parco divertimenti non si è accorto della sua presenza su Onlyfans: in quel momento sono cominciati i problemi. “È capitato che alcuni visitatori mi riconoscessero. E quest’ estate sono stata convocata dalla direttrice del parco divertimenti e dal capo del personale. Mi hanno fatto presente che quella è una struttura per famiglie e che le mie foto su Onlyfans non si addicono all’immagine che il parco vuole dare all’esterno”.Una situazione di forte tensione che si è protratta fino alla scadenza naturale del contratto della 25enne che non è stato più rinnovato. “Gardaland riconosce e promuove l’importanza delle risorse umane all’interno dell’ambiente lavorativo e incentiva la creazione di rapporti di rispetto e collaborazione con e tra i propri dipendenti – è la replica della società che gestisce il parco divertimenti – Nell’ambito delle politiche aziendali si invitano i collaboratori, per le proprie attività digital, a evitare l’utilizzo improprio dei loghi o delle immagini di Gardaland non in linea con la vocazione familiare del Parco divertimenti”.

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