Qualità della vita: provincia di Vicenza 38a (-10 posizioni): bene sport, sicurezza e mobilità, male l’ambiente
Il covid e la recessione economica mordono e la classifica de Il Sole24ore sulla qualità della vita in Italia è impietosa, soprattutto con le province del Mezzogiorno. Al primo posto quest’anno Bologna, seguita da Bolzano, Firenze, Siena e Trento. Nel NordEst la provincia di Vicenza perde posizioni. E’ 38a a livello nazionale e prima si piazzano Bolzano (2), Trento (5), Trieste (7), Udine (12), Verona (16), Gorizia (19), Venezia (20), Treviso (21), Pordenone (26), Padova (29), Belluno (35). Ultima Rovigo al 77° posto.
Nel dettaglio Vicenza è 24a per la ricchezza e i consumi, 37a per affari e lavoro, 43a per demografia e società, 74a per ambiente e servizi, 18a per giustizia e sicurezza, 56a per Cultura e tempo libero.
Approfondendo l’analisi spicca il 4° posto nazionale per il trasporto pubblico. Il 14° posto per il solare utilizzato nel pubblico. Bene la dispersione della rete idrica (Vicenza è 13a in Italia). Decimo posto per le piste ciclabili.
Bene lo sport: Vicenza è 5a per atleti tesserati Coni. 9a per i tesserati del basket e 1a per i tesserati di altri sport (baseball, cricket, pallamano, football americano, pallanuoto, etc…)
Malissimo il posizionamento per la qualità dell’aria, cosa già nota. Problema che riguarda quasi tutte le province padane.
Sul fronte sicurezza, in negativo, spicca il 9° posto per i furti in abitazione. In positivo il 95° posto per gli stupefacenti e l’88° posto per lo spaccio.
Male l’imprenditoria giovanile (91°), bar e discoteche (83°)
Dato positivo invece per la disoccupazione giovanile (6° posto in Italia, al 6,6%)