Quando la ristorazione fa solidarietà: il caso Weedoo a Limena

Il ristorante Weedoo di Limena (Pd) destina il 5% degli incassi del servizio a domicilio al Fondo comunale per le emergenze
Ristorazione in aiuto alle persone in difficoltà. Nell’emergenza Coronavirus il ristorante Weedoo di Limena, in provincia di Padova, scende in campo per la solidarietà. Il locale, noto tra le specialità per il galletto alla brace, ha raggiunto un accordo con il Comune di Limena per destinare il 5% degli incassi realizzati con il servizio “delivery.weedoo.it” al fondo comunale di Limena per le emergenze. Nonostante il difficile momento per il settore della ristorazione, i tre titolari del locale Luca Pellizzari, Alessandro Trentin e Girolamo Rossi si sono confrontati con l’assessore Jody Barrichello e con il vicesindaco Cristina Turetta di Limena e si sono impegnati a versare il 5% di quanto ricavato dal servizio a domicilio a chi ne ha più bisogno. Dopo aver sviluppato in una settimana una piattaforma di prenotazione e consegna a domicilio assieme al giovane collaboratore Giacomo Simioni di “3side” (che ha curato e realizzato il software) Weedoo in qualche modo è ripartito a fare ristorazione. “Stiamo vivendo un momento drammatico – spiega Alessandro Trentin, uno dei titolari di Weedoo – reso ancora più difficile da come gli organi di governo nazionale stanno gestendo l’emergenza, senza alcuna prospettiva per il futuro. Nessuna indicazione sulle regole da seguire per il dopo Coronavirus e questo non ci consente nemmeno di approfittare di questo momento di totale inattività per attrezzarci, sia materialmente che mentalmente. Forse ci diranno qualcosa il giorno stesso. come siamo ormai abituati. Il settore della ristorazione è in ginocchio perché nemmeno quei pochi e insufficienti ammortizzatori sociali sono arrivati a dipendenti e titolari”. Ma Weedoo non dimentica l’emergenza. “Anche in questi momenti così duri però abbiamo pensato di sganciarci dal pessimismo – continua Trentin – e se pur preoccupatissimi per il futuro proviamo a vivere il presente. Oggi siamo tutti nella stessa situazione ma alcuni sono veramente in pericolo sociale. Abbiamo pensato alle tantissime famiglie che frequentavano (e speriamo frequenteranno) il nostro ristorante e che sono in difficoltà. Allora perché non lanciare una campagna di vera solidarietà al Comune che ci ospita da ormai 10 anni? Noi mettiamo il 5% degli incassi delle consegne a domicilio e invitiamo i nostri clienti, in maniera assolutamente volontaria, ad aumentare questa somma che oltretutto è detraibile dalle imposte”. Weedoo quindi lancia una sfida alla popolazione di Limena per vincere la gara della solidarietà. Il progetto è monitorato e gestito direttamente dagli uffici del Comune di Limena.