15 Aprile 2024 - 14.53

Recoaro ricorda il soggiorno di Nietzsche: un concorso per le scuole superiori

Si parte il 19 aprile, in programma un concorso per istituti superiori e un bando per ricercatori

Nella primavera del 1881 il noto filosofo Friedrich Nietzsche soggiornò a Recoaro lasciando traccia nei suoi scritti come un momento particolarmente importante. L’Amministrazione ha così deciso di articolare nel corso del 2024 diverse iniziative per ricordare uno dei principali esponenti del pensiero umano.

A fare da filo conduttore è il concorso “Recoaro 1881. Nietzsche a Recoaro. La straordinaria bellezza” che si articola in due diverse sezioni. La cura dell’iniziativa è stata affidata alla dottoressa Keren Ponzo.
La prima sezione è rivolta agli Istituti Superiori e vedrà la partecipazione dell’Alberghiero “Artusi” di Recoaro Terme, dei Licei Valdagno, del Liceo “Da Vinci” Arzignano e del Liceo “Martini” di Schio per un totale di oltre 50 studenti coinvolti. A questi sono state fornite due diverse tracce Nietzsche che potranno essere sviluppate sotto forma di argomentazione filosofica o di riflessione sul pensiero del filosofo tedesco. Le 12 migliori trattazioni scelte da una Giuria di docenti esperti si confronteranno in un dibattito pubblico che permetterà di mettere in pratica abilità personali di sintesi, ma anche di argomentazione e divulgazione in pubblico. In palio ci sono due borse di studio del valore di 250 euro e altre due del valore di 150 euro. Agli istituti di provenienza dei vincitori il Comune assegnerà un ulteriore contributo di pari valore.

La presentazione dei lavori finalisti si terrà venerdì 19 aprile, a partire dalle 8.30 nell’aula magna dell’Istituto Artusi di Recoaro Terme. I dibattiti e le presentazioni si succederanno nel corso della mattinata per poi concedersi un momento di riposo in occasione del pranzo. A conclusione dell’iniziativa, alle 15.00, sono previste le premiazioni finali.

Un secondo premio è stato istituito in favore di 4 ricercatori o ricercatrici universitari under40 che si cimenteranno in un articolo relativo al pensiero di Nietzsche. I selezionati presenteranno i propri lavori nel mese di maggio. Ai 4 finalisti andrà una borsa di studio del valore di 1.000 euro ciascuno. Inoltre, il Comitato scientifico del concorso potrà riservarsi di proporre uno degli articoli vincitori per la pubblicazione sulla prestigiosa Rivista di Estetica.

«Dopo i temi che ci hanno accompagnato nel 2023 – ha spiegato l’Assessore alla Cultura, Cristina Camposilvan – con Virgilio Trettenero e Recoaro 1900, quest’anno abbiamo deciso di rivolgere le principali proposte culturali alla figura di Nietzsche. Si tratta di una scelta che potrà fare da richiamo per visitatori e appassionati. Il coinvolgimento di studenti e ricercatori intende innalzare la portata di queste iniziative, stimolando i giovani a guardare al pensiero filosofico come possibile strumento per accrescere competenze e abilità personali.»

«Per Recoaro – commenta il Sindaco, Armando Cunegato – poter offrire iniziativa culturali su temi diversi, ma legati alla storia del nostro territorio, significa far conoscere la Conca di Smeraldo creando occasioni per la sua riscoperta.»

Spiega così l’importanza storia e culturale del soggiorno di Nietzsche a Recoaro Terme lo storico Giorgio Trivelli:  «L’incontro di Nietzsche con Recoaro rappresenta un momento topico della vita e dello sviluppo del pensiero del filosofo tedesco.

Partito in treno da Genova, arriva e alloggia in un albergo del kleine ort quando sono i primi giorni di maggio del 1881 e ci rimarrà per due mesi, fino al 2 luglio.

Nietzsche all’epoca ha 36 anni. È già noto nel mondo accademico anche se ha da poco abbandonato l’insegnamento presso l’università di Basilea dove teneva la cattedra di lingua e letteratura greca. Ha già pubblicato diverse opere tra cui La nascita della tragedia, le quattro Considerazioni inattuali e Umano, troppo umano. E proprio nel 1881 esce Aurora. Pensieri sui pregiudizi morali. 

Non sta bene in salute, da vent’anni soffre di emicranie ricorrenti e di problemi alla vista. Spera nelle cure termali, ma soprattutto vuole immergersi in questo nuovo ambiente isolato e tranquillo (è primavera, i villeggianti sono ancora pochissimi) in sintonia con il desiderio di elaborare, lontano dagli impegni e dalla folla, la riflessione sui grandi temi della filosofia del suo tempo.

Deluso da precedenti esperienze vissute in altre stazioni termali, soprattutto svizzere, Nietzsche ha scelto Recoaro nel momento in cui questa località sta godendo di una fama crescente sia in Italia che in Europa. Sono passati meno di due anni dalla memorabile visita della regina d’Italia Margherita di Savoia col piccolo Vittorio Emanuele, e di recente è entrato in funzione il nuovo grande Stabilimento dei Bagni alle Fonti, una struttura all’avanguardia nel campo dell’ingegneria termale dell’epoca: due eventi che hanno avuto una vasta eco sulla stampa non solo italiana e fatto lievitare il numero dei forestieri accorsi alla cura delle acque.

In conclusione, Nietzsche a Recoaro cerca la pace, la natura, la bellezza, l’armonia. 

Scrive infatti al suo amico musicista Peter Gast: “Recoaro, come paesaggio, è una delle mie più belle esperienze”. E ancora: “Trovo come segno premonitore un cambiamento improvviso, profondo, decisivo del mio gusto”. 

E’ soprattutto da queste ultime parole che emerge la svolta maturata da Nietzsche e da lui stesso esplicitata. Le passeggiate in montagna, le abluzioni agli occhi, le riflessioni intorno alla musica precederanno infatti l’intuizione dello Zarathustra. »

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