RECOARO – Vendita Nestlè, corteo davanti all’azienda e la Regione vuole convocare tutti

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Manifestazione oggi a Recoaro davanti allo stabilimento di proprietà della Nestlè San Pellegrino. Circa un centinaio di persone tra dipendenti, rappresentanti sindacali e amministratori hanno sfilato dallo stabilimento in direzione del municipio. Nestlè-Sanpellegrino ha intenzione di vendere e i sindacati e i lavoratori dello stabilimento di imbottigliamento di Recoaro puntano a salvare gli storici marchi “Gingerino” e “Acqua brillante”.
Il mantenimento dei marchi, per i lavoratori, è fondamentale anche perché lo stabilimento possa essere appetibile per altre aziende del settore. Solo con l’imbottigliamento dell’acqua difficilmente l’azienda avrebbe un futuro roseo.

L’assessore regionale alle formazione e al lavoro, Elena Donazzan, ha partecipato oggi ad un incontro a Recoaro (Vicenza), richiesto dal sindaco a nome di tutta la comunità locale in seno alla quale è emersa una forte preoccupazione per la paventata vendita della Recoaro da parte della Sanpellegrino-Nestlè. Erano presenti molti altri sindaci del territorio e l’assessore con delega al lavoro della Provincia di Vicenza con la propria commissione lavoro partecipata dalle organizzazioni sindacali e dalla rappresentanza datoriale.

“La preoccupazione è tanta – ha fatto rilevare l’assessore in merito ai contenuti dell’incontro a cui è intervenuta – e tanta anche la fibrillazione in sede locale dovuta principalmente alle poche informazioni trasmesse dall’azienda. In particolare, è stato chiesto alla Regione di riprendere l’attività del Tavolo Istituzionale per porre le domande direttamente all’azienda”

“Convocherò con la massima urgenza il Tavolo in questione – ha assicurato l’assessore – e, ovviamente, la stessa azienda per fare chiarezza”.