Riparte il passo barca che unisce Veneto e Friuli fra Bibione e Lignano
“Si rinnova anche per quest’anno un servizio di trasporto intermodale che favorisce la comunicazione fluviale tra le sponde del fiume Tagliamento, per consentire il collegamento tra le località turistiche di Bibione e Lignano Sabbiadoro. Il valore del passo barca va ben al di là del semplice servizio di navigazione, rappresentando uno strumento di promozione turistica, di valorizzazione del paesaggio, e un esempio di fattiva collaborazione tra enti”.
Questo il commento della Vicepresidente e Assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Veneto in occasione dell’inaugurazione per il 2022, avvenuta nel pomeriggio, del servizio di collegamento barca+bici tra Bibione e Lignano Sabbiadoro, e quindi tra le regioni Veneto e Friuli Venezia Giulia.
Il passo barca è un servizio attivato in via sperimentale nel 2020 e a cui aderiscono, grazie ad un protocollo d’intesa, Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Comune di San Michele al Tagliamento (VE) e Comune di Lignano Sabbiadoro (UD). Al costo di un euro consente di attraversare le due sponde del fiume Tagliamento su un traghetto ciclopedonale. Consolidato nel 2021 con un’estensione del periodo di esecuzione, la fruizione del servizio ha visto una crescita nel secondo anno di attivazione: nel 2020 i viaggiatori trasportati sono stati 62.757 mentre nel 2021 c’è stato un aumento a 95.225 persone. Per il 2022 è stata programmata un’ulteriore estensione, con inizio il 16 aprile e termine il 1 novembre per complessivi 176 giorni totali di servizio.
“Sottolineo con piacere l’importanza di un collegamento fluviale che è stato pensato a favore del turismo, in particolare del cicloturismo, come occasione privilegiata per godere dei percorsi lungo il litorale, integrando la navigazione fluviale con la mobilità ciclabile. E’ inoltre un servizio dall’indiscusso valore ecologico e culturale, consentendo di conoscere luoghi suggestivi e di pregio del nostro territorio, ben oltre la stagione estiva. La dimensione slow e il trasporto a basso impatto ambientale rappresentano un fenomeno in crescita e il Veneto, forte di una rete di piste ciclabili in crescita costante, è una regione che guarda orgogliosamente al contesto nazionale ed europeo”, prosegue la Vicepresidente.
“Il passo barca, infine, sancisce anche la buona collaborazione fra enti ed istituzioni: la condivisione di sfide e progetti porta a buoni risultati e a servizi migliori a vantaggio dei cittadini”, conclude la Vicepresidente.