9 Ottobre 2015 - 11.46

Roberto Casati al Galla Caffè

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Lunedì 12 ottobre il filosofo Roberto Casati presenta al Galla Caffè di
Vicenza (ore 18.00) il suo nuovo libro “Contro il colonialismo digitale”
edito dalle edizioni Laterza. L’incontro si svolge nell’ambito delle
attività di aggiornamento e informazione che l’Associazione Nazionale
Insegnanti di Scienze Naturali di Vicenza compie ogni anno, a introdurre
l’autore sarà Beatrice Peruffo, presidente dell’Associazione e
promotrice dell’evento.
Il libro di Casati discute sul futuro del libro cartaceo e affronta uno
dei temi centrali della nostra cultura impegnata in una rivoluzione,
quella digitale, che sembra destinata a cambiare radicalmente il nostro
approccio con la parola scritta. Una rivoluzione che ha già trasformato
in profondità, ad esempio, il modo di produrre, distribuire e fruire la
musica o il cinema e che ora, a fronte di forti pressioni commerciali e
innovazioni tecnologiche promette di far scomparire nel giro di pochi
anni il libro cartaceo dalle nostre mani.
Ma non tutte le rivoluzioni sono completamente vantaggiose. “Contro il
colonialismo digitale”, decostruisce con molto acume e un po’ di buon
senso i miti che sostengono la visione degli entusiasti sostenitori di
questa rivoluzione, siamo Ministri dell’istruzione o amministratori
delegati di multinazionali dell’elettronica.
La convinzione che la nuova generazione di nativi digitali dotati di
tablet sempre acceso e sempre connesso alla rete sarà in possesso di
nuove competenze digitali, tra le quali la capacità di navigare
distribuendo l’attenzione su molti schermi, è falsa. Questo libro
sostiene le tesi che i cosiddetti nativi digitali non esistono e che se
veramente esistessero la scuola farebbe meglio ad aiutarli a guardare
fuori degli schermi; che non c’è un sostituto elettronico
dell’insegnante; e soprattutto che il libro di carta sarà pure a rischio
commerciale a causa del suo cugino elettronico, ma è assolutamente
insostituibile dal punto di vista cognitivo, perché protegge e non
aggredisce la nostra risorsa mentale più preziosa: l’attenzione.
Roberto Casati ha insegnato filosofia in diverse università europee e
statunitensi. Attualmente è direttore di ricerca del CNRS all’Institut
Nicod a Parigi. Autore di molti lavori specialistici, collabora da anni
all’inserto domenicale del “Sole 24 Ore”. Tra le sue pubblicazioni,
Buchi e altre superficialità (con A.C. Varzi, Garzanti 2002) e Il
pianeta dove scomparivano le cose (con A.C. Varzi, Einaudi 2006). Per
Laterza, Semplicità insormontabili (con A.C. Varzi, 2006), La scoperta
dell’ombra (2008), Prima lezione di filosofia(2012), Contro il
colonialismo digitale (2014).

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