Rucco: “Dal 2024 diversi seggi non saranno più nelle scuole”
Riceviamo e pubblichiamo
“Dalle elezioni europee di giugno 2024 diversi seggi elettorali che oggi sono nelle scuole, si sposteranno per favorire l’attività formativa e per agevolare le famiglie” il Sindaco Francesco Rucco annuncia un grande risultato che migliorerà la vita di molti vicentini. “Siamo arrivati a poter fissare questo obiettivo, dopo anni di lavoro, su questo problema che sia come amministratori che come genitori, tocca tutti noi e tantissimi vicentini. Da tempo infatti, ci siamo fatti propositori verso i Governi (che si sono susseguiti durante il nostro primo mandato amministrativo) di una iniziativa per spostare almeno una parte dei seggi elettorali oggi nelle scuole di Vicenza, visto che la situazione della nostra città in termini di spazi non consente ancora uno spostamento totale. E siamo stati felici che questa nostra iniziativa abbia trovato rispondenza, insieme ad altri Sindaci, nella circolare del 2021 del Ministero dell’interno che invitava, laddove possibile, i Comuni a spostare una parte dei seggi elettorali dagli edifici scolastici in altri immobili di proprietà pubblica, non necessariamente comunali, considerato che in Italia l’88% dei seggi elettorali si trova in edifici scolastici, di cui il 75% adibiti alla didattica. Per realizzare questo obiettivo il Governo Draghi indicò anche tempistiche e regole precise per le nuovi ipotetiche sedi elettorali e orientava alle elezioni politiche in teoria previste per l’inizio del 2023 il momento in cui si potevano utilizzare le nuove sedi. La nostra Amministrazione ha predisposto un piano per lo spostamento di alcuni seggi elettorali dagli edifici scolastici ad altri immobili comunali che abbiano spazi adeguati alle esigenze di allestimento e funzionamento dei seggi elettorali. Il piano interessa un primo blocco di 5 scuole (di cui una dell’infanzia) che oggi ospitano in tutto 12 sezioni elettorali con previsione di spostamento in edifici comunali che già rispondono ai criteri e alle prescrizioni di legge per poter essere sede di seggio elettorale. Ma non ci siamo fermati qui e stiamo individuando ulteriori edifici non scolastici in cui trasferire i seggi elettorali, sempre dopo la verifica dei lavori di adeguamento necessari a rendere gli spazi adeguati alle esigenze di allestimento e funzionamento dei seggi elettorali. Il risultato lo vedremo nelle prossime elezioni europee già fissate dalla Presidente del Parlamento Europeo per la prima settimana di giugno dell’anno prossimo. In quell’occasione, per la prima volta nella storia di Vicenza, grazie al nostro lavoro una parte dei nostri bambini e ragazzi non dovranno interrompere anticipatamente la scuola e, di conseguenza, le loro famiglie trovarsi nei consueti problemi di organizzazione familiare legati alle elezioni. Lo avremmo fatto naturalmente prima ma nel confronto con il Governo, come noto a tutti quelli che si occupano di questi argomenti, ci è stata manifestata la mancanza dei tempi tecnici necessari all’aggiornamento dei registri elettorali sia in occasione delle elezioni politiche del settembre 2022, che delle elezioni amministrative di maggio 2023. Noi comunque siamo andati avanti per determinazione e adesso siamo in grado di dare la certezza dello spostamento già dalle prossime elezioni europee. Del resto, a parte alcuni Comuni veneti più piccoli, nei capoluoghi di provincia come il nostro, ci risulta ad esempio che a Verona non sia stato spostato alcun seggio elettorale dalle scuole e a Padova sono stati trasferiti i seggi di 4 scuole in altre scuole, aggregando quindi seggi tra scuole e non spostando i seggi in sedi alternative.”