Rucco: “Io difendo i vicentini, altri fanno propaganda di un secolo fa”
Riceviamo e pubblichiamo
“La campagna elettorale per me significa coinvolgere in città chi lavora davvero per Vicenza con il Comune. Io difendo i vicentini. Altri fanno propaganda di un secolo fa”. Il Sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028, condivide il metodo della campagna elettorale all’altezza di cosa chiede Vicenza.
“Ci sono tanti modi di fare una campagna elettorale“ afferma il Sindaco Francesco Rucco, candidato del centrodestra civico per il 2023/2028, che oggi condivide con la città, il metodo della campagna elettorale all’altezza di cosa chiede Vicenza “e girando per la città nei quartieri e per le strade, nei negozi e nelle case da 5 anni ho sempre più condiviso quello che ci chiede Vicenza. Chiede una campagna fatta di concretezza e che nelle settimane in cui tutti si fanno un’idea di chi sia più affidabile e pronto da subito a continuare a guidare la città non si perda tempo in chiacchiere. Ci chiedono di usare queste settimane per lavorare con chi ha già le responsabilità per fare cose utili alla città e non per dirci che le farà o addirittura insegnarci come fare qui quello che hanno fatto altrove. Per questo la campagna elettorale del centrodestra civico con me nei prossimi giorni e fino al voto vedrà sempre e solo iniziative piccole e grandi operative che segneranno il domani di Vicenza. Qui stiamo costruendo un percorso di incontri per le prossime settimane anche con Ministri e Presidenti e Assessori Regionali che con me e con la nostra coalizione stanno già lavorando a realizzare scelte che miglioreranno ancora di più la vita dei vicentini e il rilancio della città. Come abbiamo già iniziato a fare anche settimana scorsa. Vicenza non vuole più la propaganda di un secolo fa con gli spiegoni teorici e con i testimonial che vengono a insegnare dall’alto in basso come si fa a guidare la nostra città. Soprattutto se, come dimostrano i fatti concreti e i giornali di alcune città, chi verrebbe a fare lezione amministra città dove le famiglie, i bambini, la sicurezza, i costi dei trasporti pubblici, l’inquinamento hanno problemi seri e quindi da insegnare hanno ben poco. Comunque sono felice che siano così chiare le differenze tra queste due campagne perché rendono ancora più evidente che il 14 e il 15 maggio la scelta per i vicentini sia tra un Sindaco orgoglioso dei vicentini e di Vicenza e che lavora anche in campagna elettorale per la città e un candidato di partito che ama la propaganda elettorale di un secolo fa e le lezioni dall’alto in basso ai vicentini.”