Salvini e Moretti: cena romantica a Lonigo
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Cosa ci faceva Matteo Salvini, leader e segretario federale della Lega Nord e reduce dalla disavventura a Bruxelles (si trovava in direzione aeroporto proprio il giorno dei tragici attentati terroristici, e le sue dichiarazioni e immagini a caldo sono state molto contestate dall’opinione pubblica, oltre che diventate subito meme sui social network – ndr) in un esclusivo ristorante di Lonigo, mercoledì sera?
Salvini, che senza troppi complimenti ha fatto delle dichiarazioni shock, in particolare sui media, il proprio marchio distintivo, è stato avvistato mentre usciva dopo cena a braccetto con la capogruppo del PD nel Consiglio Regionale Veneto, la vicentina Alessandra Moretti.
Sorridenti e rilassati, sono sembrati ai clienti del ristorante molto diversi rispetto a come appaiono in televisione nelle varie tribune politiche, dove opposte posizioni e pensieri li hanno più volte portati a dichiararsi guerra.
Almeno apparentemente, a quanto sembra, visto che i due mercoledì sera sono stati avvistati andare via nella notte nell’auto di lei, verso una destinazione ancora sconosciuta, ma che i più maliziosi potrebbero immaginare.
Una notizia che sorprende anche in relazione alla vita amorosa dei due:
lui, paladino della famiglia tradizionale, sposato e con un figlio, poi separato e con un altro figlio da un’altra relazione e fino a ieri (secondo la stampa scandalistica) impegnato in una liaison amorosa con la conduttrice tv Elisa Isoardi.
La Moretti, invece, anche lei con una separazione alle spalle e due bambini, e fresca della rottura della storia d’amore con il conduttore tv Massimo Giletti.
Cosa diranno i compagni dei rispettivi partiti? Bocche cucite in casa Lega: il Segretario provinciale Antonio Mondardo, originario della zona berica, non smentisce né conferma. D’altra parte Stefano Fracasso, Consigliere Regionale PD, nega ma sorride maliziosamente.
Sulla notizia commenta però Jacopo Berti, capogruppo M5S Veneto: “Siamo di fronte ai soliti inciuci”.
Dovremo forse aspettarci nuove prospettive politiche, magari frutto di questa nuova relazione (per ora ancora clandestina)?
PER CHI NON SE NE FOSSE ANCORA ACCORTO… SI TRATTA DI UN PESCE D’APRILE