SCHIO – Arrestato richiedente asilo che spacciava cocaina nei bagni della stazione
La centrale dello spaccio a Schio da qualche mese si è spostata dalla “Valletta” alla Stazione Ferroviaria. Ed è proprio lì che ieri sera, dopo indagini e appostamenti, gli agenti della Polizia Altovicentino hanno arrestato uno spacciatore.
L’INDAGINE
Quasi tutte le sere, infatti, era da tempo stato notato un via-vai sospetto nel bagno della stazione, a due persone alla volta. Dopo aver documentato le fasi del supposto spaccio con una telecamera, ieri sera gli agenti hanno organizzato un servizio più articolato, dove un agente aveva il compito di registrare le immagini e di dare informazioni agli altri agenti sparsi nei dintorni della stazione ferroviaria.
LO SPACCIO IN DIRETTA
Alle 20:30 un uomo, con casco da motociclista, dopo avere parcheggiato il proprio mezzo davanti alla stazione ferroviaria, è entrato direttamente nel bagno posto di fronte ai binari, immediatamente seguito da un altro uomo. La telecamera ha registrato perfettamente le immagini dello scambio. In particolare il secondo uomo ha estratto dalla bocca qualcosa, per poi cederla al motociclista in cambio di banconote. Quindi, usciti, ognuno se n’è andato per la propria strada. Il motociclista è stato subito fermato e, messo di fronte alle proprie responsabilità, ha ammesso di avere acquistato 2 palline di cocaina per l’importo di 20 euro dalla persona che era entrata con lui nel bagno.
LA TENTATA FUGA
Lo spacciatore nel frattempo, salito in bicicletta ed uscito dal retro della stazione ferroviaria, alla vista di un agente in borghese, ha gettato la bicicletta sull’asfalto e, lasciando sul posto anche le ciabatte, ha iniziato a correre a perdifiato a piedi nudi, perdendo anche il proprio portafoglio lungo il tragitto. L’agente l’ha inseguito, mentre lo spacciatore saltava la recinzione della linea ferroviaria, per poi oltrepassare i binari e saltare anche l’altra recinzione, nascondendosi in una siepe di via Baccarini. E’ stato però subito rintracciato dall’agente che, dopo una breve colluttazione, lo ha ammanettato, aiutato poi da altri agenti.
L’IDENTIFICAZIONE
Nella tasca anteriore sinistra dei suoi pantaloni aveva 2 banconote da 10 euro, provento dello spaccio. L’uomo è stato identificato in Akhidenor Endurance, 29 anni, di nazionalità nigeriana, domiciliato a Cona (Ve), in possesso di permesso di soggiorno rilasciato dalla Questura di Venezia il 09.04.2018, in scadenza il 16.08.2018, avente lo status di “richiedente asilo”.
L’ARRESTO E LA CONDANNA
L’uomo è stato arrestato per “spaccio delle due palline contenenti cocaina” e “resistenza a Pubblico Ufficiale”. Come da disposizioni del Pubblico Ministero, è stato trattenuto in camera di sicurezza e, questa mattina, accompagnato al Tribunale di Vicenza per l’udienza di convalida e rito direttissimo, ha patteggiato la pena di 6 mesi di reclusione.