SCHIO – Contributi comunali 2018: il bilancio
Nel 2018 l’Amministrazione Comunale ha messo in campo una serie di bandi per l’erogazione di contributi intesi al miglioramento ambientale, sia sotto il profilo energetico, che quelli della sicurezza e del decoro. È dunque a consuntivo, mettendoli uno accanto all’altro che gli interventi attuati danno conto di una organicità di sistema che ha registrato una buona adesione dei cittadini, riconducibile a una certa sensibilità ambientale.
Queste le azioni intraprese:
1) Contributo per l’acquisto di biciclette a pedalata assistita per incrementare forme di mobilità sostenibile (pari contributo elargito dall’amministrazione comunale viene riconosciuto dal rivenditore convenzionato);
2) Contributo per la sostituzione di vecchie caldaie. Operazione volta a sostenere la sostituzione di vecchi impianti con altrettanti di nuova generazione. Questa azione ha diverse finalità: migliorare le emissioni in ambiente, migliorare le prestazioni energetiche e diminuire i costi energetici a carico delle famiglie.
3) Contributo per la tinteggiatura di edifici privati. L’Amministrazione può intervenire nell’abbellimento della città intervenendo direttamente sul patrimonio pubblico, però con questi contributi si stimolano i privati a fare altrettanto sulle loro proprietà, nell’ottica che una città bella da vedere e da vivere innalza la qualità della vita e previene fenomeni di degrado. Il badget messo a disposizione si è esaurito con molte domande rimaste escluse. L’impegno dell’Amministrazione è quello di impegnarsi a recuperare le risorse per rifinanziare il bando anche nel 2019.
4) Contributo per rimozione eternit. La rimozione di vecchie tettoie e coperture realizzate a suo tempo con questo materiale, è molto importante per la salute pubblica. in questi anni si è visto aumentare il numero degli smaltimenti grazie a questo intervento, che ha una ricaduta molto positiva anche per la prevenzione di patologie correlate.
5) Agevolazioni di parcheggio in centro per auto ibride o elettriche. Dopo due anni di sperimentazione con il 2018 si è arrivati all’azione stabile. Nel corso di questi anni sono più che raddoppiate le richieste di talloncino a dimostrazione di come questo tipo di mobilità si stia continuamente espandendo. Per ottenere l’agevolazione i proprietari dei veicoli interessati possono ottenere un apposito tagliando recandosi al QuiCittadino col libretto dell’auto; questa misura va letta nello stimolo ad una mobilità sempre meno inquinante.