SCHIO – Va in un albergo con il documento di un altro: segnalato 43enne
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Schio (VI), hanno segnalato
in stato di libertà un cittadino senegalese S.M. 43enne, domiciliato nel mantovano.
Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio esteso anche alle strutture ricettive, la scorsa nottata
i militari procedevano al controllo di un cittadino straniero che si era presentato in un albergo di
Schio, esibendo come documento identificativo una carta di identità rilasciata da un comune della
provincia di Mantova. Emergendo nel corso del controllo sufficienti indizi per ritenere che la persona
controllata non fosse quella i cui dati anagrafici risultavano dalla carta di identità, i militari
procedevano a condurre il soggetto presso gli uffici del Comando di via Maraschin, ove veniva
sottoposto a rilievi dattiloscopici. L’attività consentiva di accertare, dal Casellario Centrale d’Identità,
che le impronte digitali del soggetto controllato non erano riferibili al soggetto i cui dati anagrafici
risultavano dalla carta di identità esibita per la registrazione alberghiera. Veniva così accertato che la
persona che era stata ospitata in albergo aveva utilizzato un documento di identità di un suo
conoscente, per non incorrere in controlli di polizia, poiché non in regola con il soggiorno sul territorio
nazionale.
I militari quindi procedevano al sequestro del documento di identità ed alla segnalazione in stato di
libertà alla Procura della Repubblica di Vicenza per il reato di sostituzione di persona.
Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e
che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad
indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza
irrevocabile di condanna.