Scontri L.R. Vicenza-Avellino: il questore emette altri 4 Daspo
Il Questore di Vicenza ha disposto quattro ulteriori divieti di accesso alle strutture sportive (DASPO) nei confronti di altrettanti tifosi ultras dell’Avellino. I provvedimenti si riferiscono agli episodi di violenza avvenuti domenica 2 giugno 2024 durante l’incontro di calcio tra L.R. Vicenza e U.S. Avellino 1912, valido per i playoff del campionato di Serie C 2023/2024, presso lo stadio “Romeo Menti”.
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Le violazioni contestate
Durante la partita, i tifosi sanzionati si sono resi responsabili di:
- Aggressioni fisiche contro alcuni steward;
- Accensione e lancio di petardi e fumogeni, diretti sia verso i tifosi avversari sia all’interno del campo di gioco, costringendo l’arbitro a sospendere la gara per alcuni minuti;
- Comportamenti che hanno turbato l’ordine pubblico.
Durata
Tra i quattro destinatari del DASPO:
- Tre saranno esclusi dagli stadi per tre anni;
- Uno riceve un divieto di accesso alle strutture sportive per 10 anni, con l’obbligo di presentarsi personalmente alla Questura di Avellino durante le partite ufficiali della squadra per un periodo di 8 anni.
Divieti
Il DASPO vieta l’accesso a tutti gli impianti sportivi italiani e stranieri dove si svolgono eventi sportivi, inclusi gli allenamenti, a ogni livello agonistico. Il divieto si estende anche alle vicinanze delle strutture sportive e ai luoghi di transito o sosta legati alle competizioni, come stazioni ferroviarie, autolinee, scali aerei e portuali, caselli e aree di servizio autostradali.
Precedenti
Questi provvedimenti seguono un DASPO già emesso a carico di un altro tifoso irpino, arrestato in differita dopo i fatti. L’uomo, scavalcando la recinzione della Curva Nord destinata agli ospiti, aveva cercato di strappare un vessillo biancorosso nel settore Distinti, inneggiando alla violenza.
L’episodio sottolinea ancora una volta l’importanza di azioni decise per garantire la sicurezza durante le manifestazioni sportive.