Scuole, la Ghirotti torni al Comune
“Il futuro della scuola Ghirotti, attualmente utilizzata dalla Provincia, non è mai stato in discussione: deve tornare al Comune per la creazione del polo scolastico unico con elementari e medie al servizio del quartiere. E, infatti, nel nuovo piano delle opere pubbliche abbiamo già inserito 200 mila euro per i lavori necessari alla sistemazione dell’edificio per dare quanto prima una risposta alle esigenze degli studenti e delle loro famiglie”. L’assessore alla formazione Umberto Nicolai risponde così al commissario della Provincia Attilio Schneck, ribadendo che questa richiesta risale al settembre del 2011 e ha lo scopo, prioritario per il Comune e condiviso dai genitori della zona, di riunire le scuole primarie di primo e secondo grado del quartiere di Laghetto e di Polegge, senza che i ragazzini delle media debbano più attraversare viale Dal Verme per recarsi alla scuola Trissino di via Prati. “Del resto – precisa Nicolai – riprendendosi la Ghirotti per un totale di 25 aule, il Comune consegna alla Provincia l’ex elementare di Laghetto che ha 16 aule utilizzabili per le esigenze delle superiori”.
Quanto al resto del piano di dimensionamento delle scuole secondarie, l’assessore comunale alla formazione, che ha votato contro il progetto e che rivendica per la città capoluogo una maggior possibilità di incidere in scelte di questo tipo, si augura che la Regione, a cui spetta l’ultima parola, valuti attentamente questioni non marginali, come quella delle palestre scolastiche,
“I conti non tornano. – dichiara l’assessore – Prendiamo il caso del Boscardin che già adesso può contare solo su due stanzoni usati come palestre e deve utilizzare la nostra scuola Rodolfi grazie a un contributo di 2000 euro del comitato genitori: quando a causa di questo dimensionamento realizzato soltanto “a metà” diventerà un istituto da 75 classi, come farà a reggere? E quando in futuro si dovrà intervenire sui licei del centro che strutture sportive si potranno mettere in gioco se già oggi si è in sofferenza? Con i numeri prospettati dalla seconda parte del piano non sarà sufficiente che si liberino le due palestre della scuola di contrà Riale grazie al passaggio della media Giuriolo a Santa Maria Nova“.
Ciò non toglie che il Comune continuerà a mettere a disposizioni delle scuole secondarie le palestre delle sue scuole a cifre ridotte, nella convinzione che l’attività motoria sia determinante per la crescita dei giovani. “Al costo orario di 11,50 euro – ricorda l’assessore, precisando che i 18 euro a cui fa riferimento Schneck per San Pio X riguardano accordi tra la Provincia e la società sportiva Altair che gestisce quell’impianto – oggi mettiamo a disposizione delle scuole superiori le nostre strutture comunali per ben 84 ore settimanali: 25 ore il pattinodromo per il Quadri, 32 ore la palestra di contrà Burci e 5 ore quella della Maffei per il Fogazzaro, 10 ore la Rodolfi per il Boscardin, oltre alle 25 concesse con il contributo una tantum del comitato genitori, 9 ore il palalaghetto per il Da Schio e 3 ore le palestre di via Riale per il Pigafetta. Senza contare che al mattino concediamo gratuitamente il campo di atletica di via Rosmini a tutte le scuole che vogliono utilizzarlo”.