Settimane Musicali all’Olimpico – In cammino dall’Ararat a Parigi
Mercoledì 12 maggio alle ore 21 continua nell’atmosfera unica del Teatro Olimpico il cammino delle Settimane Musicali, con un imperdibile concerto che trasporterà il pubblico dalle suggestioni armene dell’Ararat alla Francia di Ravel con due compagni di viaggio d’eccezione, la violinista Sonig Tchakerian e il violoncellista Mario Brunello.
Dopo il viaggio musicale mozartiano nel mondo femminile, l’affascinante cornice del Teatro Olimpico, capolavoro insuperabile di Andrea Palladio, sarà ancora una volta protagonista, mercoledì 12 giugno alle ore 21, di un nuovo, imperdibile cammino della XXXIII edizione del Festival Settimane Musicali di Vicenza, che, attraverso la Turchia, condurrà gli spettatori dalle vette dell’Ararat alla Parigi di inizio Novecento, in quell’unione di popoli, culture, memorie e storie che solo la musica, con la sua universalità e intimità, riesce a mettere in dialogo.
Ad accompagnare il pubblico in questo magico percorso nello spazio e nel tempo saranno due compagni di viaggio d’eccezione le cui carriere artistiche si sono più volte intrecciate nel corso degli anni, la violinista Sonig Tchakerian, direttore artistico delle Settimane Musicali, e il violoncellista Mario Brunello; e sarà proprio Mario Brunello ad aprire la serata con i quattro movimenti della Partita per violoncello solo del compositore turco Ahmed Adnan Saygun, con quel suo stile unico, inconfondibile, che gira attorno ad una nota, si avvolge in una confidenza indugiante quasi simile a un piccolo gioco, per poi lanciarsi libero verso il cielo del pentagramma.
Dopo l’assolo di violoncello sarà la volta dell’impressionante virtuosismo di Aram Kaciaturian, musicista armeno dell’Ucraina, e della sua Sonata Monologo per violino solo: una lucidissima confessione inquattro tempiincalzanti, ora lenti, ora veloci, sempre tesi, quasi indecifrabili, restituiti in tutto il loro scintillante splendore e nella loro profondità dalla raffinatezza interpretativa di Sonig Tchakerian.
Nel finale della serata le traiettorie dei due musicisti si uniranno sotto il segno di Maurice Ravel e della straordinaria ricchezza di idee che irradiano dalla Sonata per violino e violoncello, nella quale le due voci soliste si incrociano, si scavalcano, si scatenano, in un linguaggio musicale del tutto nuovo per il compositore francese che aveva lasciato senza parole i primi ascoltatori.
Il concerto sarà preceduto alla ore 19,45 da una conversazione con il critico musicale Alessandro Cammarano presso l’Odeo del Teatro Olimpico, una chiacchierata informale, ma al tempo stesso approfondita, alla scoperta dei segreti e delle curiosità del programma della serata.
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico, si avvalgono della collaborazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Vicenza e del contributo della Regione del Veneto; sono inoltre sostenute dalla Fondazione Cariverona, dalla Fondazione Giuseppe Roi, da AIM Group, dalla famiglia Paolo Marzotto, da Ceccato Automobili, da BDF Digital, da 81 Family Office, da Tomasi Costruzioni, da Banca Mediolanum, dalla Maner , da Centroveneto Bassano Banca edalla famiglia Brunelli.
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono inoltre della collaborazione di prestigiose istituzioni come: l’Accademia Olimpica, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, il Conservatorio A. Pedrollo di Vicenza, le Gallerie d’Italia – Palazzo Leoni Montanari, la Fondazione Amici della Fenice, Musica con le Ali, Asolo Musica, gli Amici della musica di Padova, Antiruggine e il supporto di realtà venete come: il Glam Boutique Hotel, il Best Western Aries Hotel, Forma srl , Burgo Group e iiriti service.
Media partner Il Giornale di Vicenza, TVA Vicenza, Venice Classic Radio
Info
SMTO
www.settimanemusicali.eu
Ufficio stampa
Studio Pierrepi – Padova
Interpreti
Sonig Tchakerian
Violino
Sonig, violinista di origine armena, vive l’infanzia ad Aleppo, dove inizia a suonare il violino con il padre, appassionato musicista. Studia con grandi maestri diversissimi tra loro come Guglielmo, Accardo, Gulli e Milstein.
Premiata al Paganini di Genova, all’ARD di Monaco di Baviera e al Gui di Firenze, la sua recente discografia comprende i Concerti di Mozart (Universal Classics & Jazz), le Sonate e Partite di Bach (Decca), le Sonate 0p. 23, 24 e 47 di Beethoven, (Deutsche Grammophon), i Capricci di Paganini, il Concerto di Barber, la Serenata di Bernstein, Seasons and Mid Seasons di Vivaldi, i concerti di Haydn, il Concerto n. 5 di Vieuxtemps.
Crea esperienze intense e coraggiose con musica classica, danza, elettronica, jazz, poesia, prosa, testi sacri e prime esecuzioni alle Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, festival di cui è direttore artistico dal 2019.
Hanno scritto per lei Ambrosini, Bacalov, Boccadoro, Campogrande, Dall’Ongaro, Mosca, Perocco, Sollima.
Docente di violino ai corsi di Alto Perfezionamento dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, si dedica con passione e affetto all’insegnamento del violino.
Suona un magnifico G. Gagliano (Napoli 1760).
Mario Brunello
Violoncello
Nel 1986 è il primo artista italiano a vincere il Concorso Caikovskij di Mosca che lo proietta sulla scena internazionale. Viene invitato in tutto il mondo dalle orchestre più prestigiose e lavora con alcuni fra i più grandi direttori d’orchestra. Nel 1994 fonda l’Orchestra d’Archi Italiana, con la quale ha un’intensa attività sia in Italia che all’estero. Nell’ambito della musica da camera collabora con celebri artisti e riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d’arte e saperi diversi, integrandoli con il repertorio tradizionale. Interagisce con artisti di altra estrazione culturale, fra cui Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Moni Ovadia e Vinicio Capossela. Attraverso nuovi canali di comunicazione cerca di avvicinare il pubblico a un’idea diversa e multiforme del far musica, creando spettacoli interattivi che nascono in gran parte nello spazio Antiruggine, un’ex-officina ristrutturata, luogo ideale per la sperimentazione. I diversi generi artistici si riflettono nell’ampia discografia: Deutsche Grammophon ha pubblicato il Triplo Concerto di Beethoven diretto da Claudio Abbado e EGEA Records ha dedicato all’artista la collana Brunello Series composta da cinque Cd: Odusia, Brunello and Vivaldi, Violoncello and per violoncello solo, Schubert e Lekeu con Andrea Lucchesini e le Suites di Bach. Mario Brunello ha studiato con Adriano Vendramelli, perfezionandosi in seguito con Antonio Janigro. È direttore musicale del festival “Artesella arte e natura” e Accademico di Santa Cecilia. Suona il prezioso violoncello Maggini dei primi del Seicento appartenuto a Franco Rossi.
Alessandro Cammarano
Nato a Roma, da anni risiede a Vicenza. Conseguita la Maturità Classica si laurea in Lettere Classiche all’Università di Padova. Compie studi di pianoforte e frequenta corsi di teoria, solfeggio e canto corale presso la Scuola Ceciliana di Musica Sacra a Vicenza. Si occupa di Uffici Stampa per eventi culturali in Veneto e cura la realizzazione e la promozione di cicli concertistici fino al 1990, quando è tra i fondatori del Coro e Orchestra di Vicenza, del quale regge la Presidenza dal 1992 al 1994. Dal 1995 al 2000 è Consigliere di Amministrazione dell’Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza. Dal 2002 è fra i primi collaboratori del quotidiano online OperaClick di cui è Caporedattore dal 2005 al 2012 e Vicedirettore dal 2012 al 2017.
Svolge un’intensa attività come critico musicale in Italia e all’estero. All’impegno di critico si affianca quello della divulgazione musicale. Dal gennaio 2013 è Consulente dell’Associazione “Cantiere all’Opera” di Padova, con la quale collabora all’allestimento di opere concerti lirici.
Nel 2014 crea il canale YouTube “Le Salon Musical” ed in parallelo la pagina Facebook col medesimo nome. Nel 2017 fonda, con Matteo Pozzato, il webmagazine “Le Salon Musical”.
È regolarmente invitato come componente di Giuria di Concorsi Lirici Internazionali ed in commissioni per audizioni. Dal 2006 è membro dell’Associazione Nazionale Critici Musicali e dal 2011 siede nel Consiglio Direttivo della stessa.