Sfidare l’aria e la fragilità: la mostra di Arcangelo Sassolino
La nuova galleria d’arte contemporanea Atipografia ad Arzignano, fondata da Elena Dal Molin, ospita uno dei più importanti artisti italiani, Arcangelo Sassolino, protagonista del primo episodio espositivo con un intervento d’arte curato da Ilaria Bernardi pensato appositamente per gli spazi di Atipografia.
Arcangelo Sassolino. (1967) vicentino, è nato a Trissino dove tuttora vive e ha il suo studio. La sua formazione è eccentrica rispetto a qualunque altro artista. Ventenne, ha ideato un gioco tridimensionale ed è andato negli Stati Uniti per cercare un compratore. A New York ha fatto uno stage alla Casio: il prototipo non è mai stato realizzato, ma è rimasto cinque anni a progettare giocattoli per la multinazionale. Poi ha incontrato l’arte. Si definisce “scultore” e crea installazioni con macchine, materiali e congegni con cui mette a prova le leggi della fisica. Ha portato la sua poetica della tensione in decine di gallerie e spazi espositivi. Tra le mostre personali: “Arcangelo Sassolino, fragilissimo”, Galleria dello Scudo, Verona, Italia 2019; “Arcangelo Sassolino”, Villa Medici, Roma, Italia 2019; “Arcangelo Sassolino: Warped Matter, Curved Time”, Pearl Lam Galleries ore Queen’s, Hong Kong 2018; “The Way We Were”, Galleria Continua/Le Moulin, Boissy-le-Châtel, Francia 2018.