17 Settembre 2024 - 9.47

Sicurezza stradale a Vicenza: più controlli da parte degli agenti nelle strade più “a rischio”

Più controlli sulle strade che registrano il maggior numero di sinistri, ma anche più prevenzione e sensibilizzazione attraverso l’educazione stradale rivolta ai ragazzi. Il tema della sicurezza nelle strade di Vicenza resta di grande rilevanza per l’amministrazione comunale che, in stretta collaborazione con la polizia locale, lavora per ridurre il numero di incidenti e per salvaguardare così la vita di tutti gli utenti della strada.«I dati dell’incidentalità di Vicenza, ma in particolare dei feriti, e anche i dati dei morti, sono impressionanti – esordisce il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, durante una conferenza stampa organizzata al comando di polizia locale in strada Soccorso Soccorsetto, assieme all’assessore alla mobilità Cristiano Spiller e al commissario EQ della polizia locale Michele Camarata -. Per questo la polizia locale fa un’attività di prevenzione importante nei quartieri, di presenza e di controlli. Ma non basta. Serve davvero una responsabilità da parte di tutti noi, perché le regole del codice della strada le conosciamo e le motivazioni per cui questi incidenti accadono sono sempre le solite: troppa velocità, utilizzo del cellulare alla guida, persone che guidano in stato di ebbrezza. La strada non è pericolosa in quanto strada, ma diventa pericolosa se noi assumiamo comportamenti che la rendono tale».«Riceviamo molte segnalazioni da parte dei cittadini relative all’eccessiva velocità dei mezzi, al mancato rispetto della segnaletica o al passaggio di camion in zone non consentite – le parole dell’assessore Spiller -. Questo dimostra che i vicentini percepiscono l’importanza della sicurezza stradale. Come settore mobilità interveniamo attraverso la manutenzione di strade, marciapiedi e ciclabili, ma anche migliorando la sicurezza e l’illuminazione degli attraversamenti pedonali, realizzando nuovi interventi in alcuni casi infrastrutturali in altri solo di disciplina e segnaletica; ma resta fondamentale l’azione e il contributo della polizia locale, con la quale il settore mobilità si confronta periodicamente, che monitora costantemente le strade per verificare il rispetto delle norme e, quindi, per garantire una maggiore sicurezza per tutti gli utenti della strada che hanno il diritto di potersi muovere in sicurezza. Un’attenzione particolare va poi data a quelle strade che registrano il maggior numero di sinistri». 

Incidenti stradaliNel Comune di Vicenza, nel 2023, la polizia locale ha rilevato 679 sinistri. Si sono contate 2 vittime, una in strada Postumia e una in viale Anconetta, e 463 feriti.Nel primo semestre 2024 i sinistri rilevati sono stati 331, con 2 vittime, una in viale del Sole e una in viale Trento e 205 feriti.Le cause principali degli incidenti stradali includono l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza, l’uso del cellulare durante la guida e il mancato rispetto delle precedenze.Le dieci strade dove si sono registrati più incidenti stradali nel corso del 2023, sono viale Trieste (26 sinistri), viale Riviera Berica (24), strada del Pasubio (20), via Quadri (20), viale Mazzini (18), corso San Felice (17), strada Marosticana (16), viale del Sole (15), viale degli Scaligeri (14) e viale della Pace (14).Numeri in linea con quelli del primo semestre del 2024: viale Trieste (13 sinistri), viale Riviera Berica (19), strada del Pasubio (8), via Quadri (6), viale Mazzini (7), corso San Felice (5), strada Marosticana (8), viale del Sole (8), viale degli Scaligeri (7) e viale della Pace (3).Le violazioni più ricorrenti negli incidenti avvenuti nei primi sei mesi del 2024, per i quali è stato possibile ricostruire la dinamica sono: al 40 per cento la velocità non commisurata e/o la perdita del controllo del veicolo; il 22 per cento la mancata precedenza agli incroci; il 19 per cento la mancata precedenza a pedoni e ciclisti; al 16 per cento l’irregolare posizione del veicolo sulla carreggiata (immissione nella circolazione, cambio corsia, destra, contromano, sorpasso); al 2 per cento l’alcool e gli stupefacenti. Il restante 1 per cento è relativo ad altre violazioni, come perdita carico o altre norme di comportamento.Da sottolineare anche 11 sanzionati per fuga dal luogo del sinistro o per non aver fornito i dati alla controparte. 

Controlli della polizia stradalePer controllare e monitorare il traffico, la polizia locale effettua dei controlli a campione per verificare, a titolo esemplificativo, l’uso delle cinture di sicurezza, l’uso del cellulare durante la guida, il rispetto dei limiti di velocità anche nel senso di velocità non commisurata alle condizioni della strada, la guida sotto l’influenza di alcool o droghe, la regolarità dell’assicurazione obbligatoria, la revisione dei veicoli, la regolarità della circolazione dei monopattini, le soste sui marciapiedi e sugli spazi riservati agli invalidi, il transito irregolare di autocarri. Gli agenti, utilizzano inoltre diverse tecnologie, come l’accertamento elettronico della velocità, il controllo infrazioni semaforiche (uno in strada Sant’Antonino e viale Dal Verme), e le postazioni targasystem (6 in strada Marosticana, in viale Riviera Berica, in viale Trieste, in viale della Scienza, in viale della Pace, e in viale San Lazzaro).Nel primo semestre del 2024, sono stati 403 i controlli effettuati che, tra gli altri, hanno portato a 49 verbali a veicoli senza assicurazione, a 26 verbali per guide sotto l’influenza di alcool o stupefacenti, a 51 verbali per guide con l’uso di cellulare, a 90 verbali per violazioni per il mancato uso di cinture, a 61 verbali per veicoli senza revisione, a 24 verbali per circolazioni irregolari di monopattini, a 12 verbali per circolazioni di veicolo sottoposti a fermo o sequestro, a 63 verbali per soste irregolari su spazi invalidi, a 211 verbali per soste sul marciapiedi, a 36 verbali per soste sugli attraversamenti pedonali, a 29 verbali per transiti irregolari di autocarri in statale Pasubio. Controlli, avvenuti in diversi luoghi della periferia (viale Anconetta, viale Camisano, Ca’ Balbi, viale Trento, statale Pasubio, viale Sole), del centro storico fin dentro le mura della città.

Educazione stradaleLa prevenzione passa anche attraverso l’educazione stradale e la sensibilizzazione in merito al tema. La polizia locale porta avanti questa attività, tanto importante quanto necessaria, attraverso tre canali: scuole, partecipazioni ad eventi e progetti, e incontri.Nelle scuole l’educazione stradale è un elemento chiave per formare futuri conducenti responsabili. I programmi educativi hanno incluso lezioni teoriche e pratiche, simulazioni di guida con esperti della polizia locale che negli anni hanno maturato esperienza di insegnamento anche attraverso la formazione (forum nazionale La polizia locale e l’educazione stradale, a Venezia). Alunni e studenti hanno imparato le regole della strada, l’importanza della sicurezza e come comportarsi in caso di emergenza. Inoltre, sono stati organizzate attività interattive per coinvolgere i giovani e renderli più consapevoli dei pericoli della strada. Si sono approfondite anche le varie situazioni in cui ci si può trovare in un sinistro stradale, in un posto di controllo e come rapportarsi con le varie forze dell’ordine, e con il personale sanitario in una situazione di emergenza. Al centro degli argomenti anche il tema ambientale relativamente a una circolazione sostenibile.Tra le scuole coinvolte, nel 2023 e quest’anno, nelle attività della polizia locale, la scuola materna Maddalene e la Casa Materna di Viale Riviera Berica; l’istituto H-FARM international school di Vicenza, il liceo scientifico G.B. Quadri, l’istituto tecnico industriale Rossi, istitutio I.S. Boscardin. Da non dimenticare, inoltre, la partecipazione al progetto di educazione stradale realizzato dalla Prefettura, “La strada giusta”.Tra le altre attività della polizia locale di Vicenza, legate al tema della sicurezza stradale, non mancano poi campagne di sensibilizzazione e progetti, come “Vicenza si muove!”, con l’associazione Vicenza Veloccittà, Azioni solidali 2023, o i 25 anni della Dainese.Nel 2024, tra gli istituti o in Comando, gli agenti hanno incontrato 135 bambini delle materne e 72 (solo negli istituti) delle elementari, mentre sono stati 2250 i ragazzi delle superiori coinvolti in incontri, convegni ed eventi, alcuni anche collegati via web. 

I progetti del PoftIn materia di sicurezza stradale, non si possono non citare i due progetti inseriti nel Poft (Piano dell’offerta formativa triennale), ovvero “On the road”, che prevede lezioni frontali in classe (quarte e quinte della scuola primaria) a cura di personale specializzato e un esame al campo scuola di via Bellini, con biciclette messe a disposizione, cui segue la consegna di una “patente”. Il Comune mette anche a disposizione gratuitamente il servizio di trasporto per le giornate dell’esame, senza oneri a carico delle scuole, con un coinvolgimento di circa 800 studenti all’anno. Degno di nota anche il progetto “Sicuri in bicicletta”, con laboratori attivi e uscite al campo scuola, che coinvolge alunni di quinta, della scuola primaria, e studenti della scuola secondaria.
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