SMOG – Coldiretti: “Servono parchi mangia-polveri”
(Nella foto: la panchina anti-smog vicino a Piccadilly Circus a Londra, può assorbire più smog di un piccolo bosco)
“Ogni giorno che passa i livelli di polveri sottili aumentano in modo preoccupante. Il blocco del traffico ai veicoli più inquinanti è la misura d’emergenza che le varie amministrazioni pongono in atto, ma occorre agire con lungimiranza sulla pianificazione del territorio, con attenzione al rispetto delle norme, ma soprattutto puntando al benessere psicofisico ed alla salute della collettività”. Con queste parole il presidente provinciale di Coldiretti Vicenza, Martino Cerantola, commenta l’allarmante situazione legata all’inquinamento atmosferico nel Vicentino.
“Nella lotta allo smog occorre favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. Non si può continuare a rincorrere le emergenze – spiega Cerantola – bisogna intervenire in modo strutturale con la programmazione, promuovendo la diffusione del verde pubblico e privato sperimentando anche soluzioni innovative come i giardini e gli orti verticali”.
Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili ed un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno. A provocare lo smog nelle città è l’effetto combinato dei cambiamenti climatici, del traffico e della ridotta disponibilità di spazi verdi che concorrono a combattere le polveri sottili e gli inquinanti gassosi.
“Consideriamo che in Italia ogni abitante dispone in città di appena 32,8 metri quadrati di verde urbano – aggiunge il direttore di Coldiretti Vicenza, Cesare Magalini – e la situazione peggiora per le grandi città. In questo contesto è positiva la conferma nella manovra per il 2019 del bonus verde, fortemente sostenuta da Coldiretti, che prevede attualmente una detrazione ai fini Irpef del 36% delle spese sostenute per la sistemazione a verde di aree scoperte private e condominiali di edifici esistenti, di unità immobiliari, pertinenze o recinzioni (giardini, terrazze), per la realizzazione di impianti di irrigazione, pozzi, coperture a verde e giardini pensili”.