Sopralluogo all’impianto fotovoltaico che fornisce energia pulita al depuratore industriale per la concia

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Le sindache di Arzignano e Montorso, con i vertici di Acque del Chiampo, hanno effettuato questa mattina (5 dicembre) un sopralluogo all’impianto fotovoltaico che si trova in territorio comunale di Montorso e fornisce energia pulita all’impianto di depurazione di Arzignano.

“L’impianto fotovoltaico è stato avviato a settembre ed ora funziona a pieno regime – commentano il vice presidente di Acque del Chiampo, Guglielmo dal Ceredo, e il direttore generale, Andrea Chiorboli -. Con una potenza di 2,5 megawatt di picco (MWp), generata da circa 11.500 metri quadrati di pannelli solari, l’energia prodotta contribuisce a soddisfare il fabbisogno energetico del depuratore, un impianto fortemente energivoro, e rappresenta un passo in avanti nel percorso di transizione energetica della nostra società. Dopo la recente trasformazione di Acque del Chiampo in Società Benefit, il prossimo passo è l’avvio delle Comunità Energetiche Rinnovabili sul territorio e la realizzazione di altri impianti fotovoltaici su edifici e terreni di proprietà”.

“Lo sviluppo delle energie rinnovabili porta benefici all’ambiente, alla comunità e al territorio – dichiara la sindaca di Arzignano, Alessia Bevilacqua, presente al sopralluogo insieme all’assessore Enrico Marcigaglia -. Si tratta di un investimento molto importante perché rafforza la filiera della concia, di cui la depurazione è una componente fondamentale, attraverso il continuo miglioramento dell’impatto ambientale, in linea con gli obiettivi fissati dal progetto per la valorizzazione dell’identità di Arzignano Capitale della Pelle”.

“Si tratta di un progetto di grande valore – spiega la sindaca di Montorso, Emma Baron – perché ha portato alla riqualificazione ambientale di un sito in territorio di Montorso che fino ad ora era una discarica e favorisce la produzione di energia pulita, obiettivi raggiunti grazie alla proficua collaborazione dell’Amministrazione comunale con Acque del Chiampo”.