Spiagge venete – Arpav: ok al 99,3%
Il 15 settembre si è chiusa la stagione balneare 2021 con un totale di 1057 campioni prelevati e analizzati di cui il 99.3% ha dato esito favorevole ovvero ha mostrato conformità ai limiti di legge per i due parametri microbiologici indagati, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali.
La rete regionale di monitoraggio delle acque di balneazione in Veneto è costituita da 174 acque di balneazione distribuite su 8 corpi idrici (95 sul mare Adriatico, 65 sul lago di Garda, 4 sul lago di Santa Croce, 1 sul lago del Mis, 4 sul lago di Centro Cadore, 2 sul lago di Lago, 2 sul lago di Santa Maria e 1 sullo specchio nautico di Albarella) per un totale di circa 149 Km di costa controllata adibita alla balneazione (tra mare e laghi).
Sette i casi di non conformità rilevati in questa stagione balneare di cui sei nel mare Adriatico e uno nel lago di Garda; tutte le non conformità derivano dal superamento dei limiti di legge per il parametro Escherichia coli e in due casi in mare Adriatico anche per gli Enterococchi intestinali.
L’analisi dell’ultimo quadriennio di dati (2018-2021), periodo che sarà utilizzato anche per la classificazione delle acque di balneazione valida per l’inizio della prossima stagione balneare, mostra percentuali di conformità rilevate sui campioni esaminati superiori al 99% negli anni 2018 (99.1%), 2020 (99.8%) e 2021 (99,3%) e comunque superiori al 96% nell’anno 2019 (96.7%).
Nella tabella seguente si riporta il confronto per gli stessi anni della percentuale di campioni favorevoli, cioè con un risultato analitico conforme ai limiti di legge.
Percentuali di campioni favorevoli. Anni 2018-2021
Entro l’anno la Regione, su proposta di ARPAV, provvederà alla classificazione delle 174 acque di balneazione del Veneto sulla base dei dati rilevati negli ultimi 4 anni (2018-2021), valida per l’inizio della stagione balneare 2022.