18 Marzo 2025 - 17.01

Suicidi in carcere, Zaia: “Serve più personale e un sistema che garantisca sicurezza e dignità”

“Due suicidi in meno di quarantotto ore nel carcere di Montorio sono una tragedia che impone una riflessione profonda. Il mio pensiero si rivolge alle famiglie dei detenuti che hanno vissuto questo dramma e agli agenti di Polizia Penitenziaria, che ogni giorno operano in condizioni difficilissime. Per troppi anni, su questo tema, c’è stato un immobilismo assoluto da parte di chi aveva responsabilità decisionali a livello nazionale. Finalmente, con questo Governo, si sta imprimendo una svolta importante” dichiara il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia. “La priorità assoluta è l’immissione di nuovo personale negli istituti penitenziari. Senza un rafforzamento dell’organico, non si può garantire sicurezza né ai detenuti né agli operatori. È fondamentale accelerare su questo fronte, e per questo voglio ringraziare il Ministro Nordio per l’impegno con cui sta portando avanti un vero cambio di passo e il Sottosegretario Ostellari per la costante attenzione agli istituti del Veneto. Bene dunque la svolta che si sta dando: ora bisogna proseguire con determinazione” prosegue Zaia. Il Presidente ribadisce anche l’importanza di affrontare il problema del sovraffollamento carcerario: “Se servono nuovi posti, che si costruiscano nuove strutture, anche in Veneto. La certezza della pena deve andare di pari passo con istituti adeguati, che permettano una detenzione più efficace e condizioni dignitose per tutti”.Zaia conclude garantendo la massima collaborazione della Regione: “Le istituzioni venete sono pronte a fare la loro parte. Questa è una battaglia di civiltà e democrazia che non può più essere rinviata, e il Veneto darà tutto il supporto necessario per portare avanti questo cambiamento”.
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