Sulle tracce di San Floriano, giovedì con la Fondazione di Storia di Vicenza
Anche quest’anno la Fondazione di Storia di Vicenza, in collaborazione con l’Archivio di Stato, unitamente ad una rappresentanza dei Vigili del Fuoco di Vicenza, onora e festeggia San Floriano, anch’egli come Santa Barbara, patrono dei vigili del Fuoco e di coloro che sono impegnati negli interventi di protezione civile.
Lo farà giovedì 4 maggio, nella Basilica dei Santi Felice e Fortunato nella quale è possibile ammirare, sulla parete della navata sinistra, la pala di Giulio Carpioni raffigurante il martirio del santo, di cui a Vicenza sono conservate alcune reliquie.
Alle 9.30 avrà luogo la Santa Messa, alla quale faranno seguito, alle ore 10.30, gli interventi di Maria Luigia De Gregorio e di Giuseppe Antonio Muraro, soci della Fondazione di Storia. Saranno loro a condurre i presenti sulle tracce di Floriano, veterano dell’esercito romano e membro dell’apparato di governo che, venuto a conoscenza dell’arresto di quaranta cristiani, si unì coraggiosamente a loro dichiarando di essere cristiano e per questo flagellato e condannato a morte il 4 maggio del 304 d.C.
Nel vicentino la figura di San Floriano si trova rappresentata nei dipinti di alcune chiese, mentre nel comune di Marostica, nella Valle di San Floriano si erge l’omonima chiesa parrocchiale, in cui il culto e la devozione popolare a questo martire non è mai venuta meno, ma è un tutt’uno con la religiosità del luogo.