Sventata la truffa in danno di una coppia di anziani, arrestato il truffatore

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La mattina del 21 marzo, i militari dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Cittadella hanno intercettato un taxi con a bordo un uomo sospettato di alcuni tentativi di truffe, compiuti poco prima nel cittadellese, in danno di anziani, con la oramai consolidata tecnica del finto maresciallo dei carabinieri e quindi del falso incidente stradale. Il taxi, intanto, raggiungeva una zona residenziale del Comune di Nove, pedinato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia CC di Bassano del Grappa e di Cittadella, nel giro di pochi minuti, i carabinieri riuscivano ad accertare che il soggetto, appena sceso dal taxi, aveva portato aermine una truffa in danno di una coppia di anziani.
Grazie al dispiegamento di forze, in effetti, poco dopo verrà accertato che attorno alle ore 11.00, una signora di 67 anni di Nove aveva ricevuto sul suo telefono fisso di casa un’insolita chiamata da un numero sconosciuto da parte di un sedicente carabiniere che si qualificava quale Comandante della locale Stazione Carabinieri.
Nel corso di questa conversazione, il finto appartenente all’Arma dei carabinieri aveva comunicato all’anziana che il figlio si era reso responsabile di un grave incidente stradale e per questo motivo era stato arrestato, quindi si rendeva necessaria la corresponsione di 14.600 euro quale cauzione per la sua liberazione.
La vittima, disorientata dall’angosciante notizia appena appresa, come da indicazioni del telefonista, aveva prelevato tutto il denaro contante che teneva in casa, circa 4.500 euro, nonché alcuni monili in oro e argento, in attesa di consegnare il tutto al “riscossore”, ovvero ad un sedicente avvocato. Nel contempo la donna aveva fornito al telefonista anche la sua utenza cellulare, sulla quale poco dopo era pervenuta un’ulteriore telefonata alla quale aveva risposto il marito, con cui aveva inizio una conversazione con un secondo sedicente carabiniere, che invitava l’uomo a recarsi immediatamente presso la Caserma Carabinieri di Bassano del Grappa per poter incontrare il figlio.
Il truffatore, a questo punto, risalito sul taxi e raggiunta una fermata degli autobus di linea, saliva a bordo del mezzo pubblico, per poi essere fermato in Schiavon, dove, a seguito di perquisizione personale, veniva trovato in possesso di quanto sottratto poco prima all’anziana.
Dopo la formalizzazione della denuncia querela, agli anziani veniva restituito l’intero maltolto. Al termine delle formalità di rito e su disposizione del Pubblico Ministero di turno presso la Procura della Repubblica di Vicenza, l’uomo, un pluripregiudicato campano di 45 anni, è stato dichiarato in stato di arresto e tradotto presso le camere di sicurezza della Tenenza CC di Dueville con l’accusa di truffa aggravata in concorso in danno di persone anziane, in attesa dell’udienza di convalida che si terrà nel corso della mattinata odierna.