24 Settembre 2024 - 11.41

Tendenze negli appuntamenti: sei mai stato vittima di cloacking?

Nel panorama delle pratiche tossiche legate agli appuntamenti, oltre al gaslighting, ghosting e love bombing, ora si aggiunge il cloaking. Questo termine, coniato da Rachel Thompson in un video per Mashable, descrive una situazione ancora più dolorosa del ghosting. Inizialmente tutto sembra procedere bene, poi all’improvviso la persona scompare senza lasciare traccia. A differenza del ghosting, però, il cloaking implica anche il blocco su tutti i canali di comunicazione, rendendo impossibile qualsiasi contatto, come se l’altra persona avesse indossato il mantello dell’invisibilità di Harry Potter.

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Secondo la psicoterapeuta Tara Fields, intervistata da Women’s Health, il cloaking rappresenta una forma estrema di ghosting, che può accadere dopo un primo incontro o anche durante una relazione che sembrava in fase di costruzione. È una pratica dolorosa e umiliante, segno di una totale mancanza di empatia e coraggio da parte di chi la mette in atto. “Chi pratica il cloaking è spesso una persona che non ha il coraggio di chiudere la relazione in modo onesto”, spiega Fields.

Chi ricorre a questa tecnica spesso nasconde qualcosa, evitando di condividere informazioni sulla propria vita privata o identità. Secondo Bruce Y. Lee, scrivendo su Psychology Today, chi pratica il cloaking teme che la verità, se scoperta, rivelerebbe che non sono affatto la persona che hanno finto di essere.

Il cloaking può far sentire la vittima in colpa, portandola a pensare di essere la causa del problema. “Per molte donne, questo tipo di rifiuto può riaprire ferite del passato”, spiega Tara Fields. Tuttavia, è essenziale non lasciarsi sopraffare da queste sensazioni. La persona che pratica il cloaking è spesso manipolatrice ed egocentrica, e la vittima sta sicuramente meglio senza di essa. Se c’è bisogno di sfogare la frustrazione, farlo con amici fidati è un buon modo per superare il dolore.

Ci sono tuttavia situazioni in cui il cloaking può essere giustificato, ad esempio quando ci si sente insicuri o minacciati in una relazione. Se, nonostante i rifiuti, l’altra persona continua a contattarti in modo insistente o aggressivo, il cloaking può diventare una misura di autodifesa. In questi casi, Fields consiglia di fidarsi del proprio istinto e agire di conseguenza.

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